ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] anni, con grande prudenza e saggezza, nonostante le non lievi difficoltà del turbolento periodo del Grande Scisma d'Occidente. In questo periodo gli vennero, infatti, opposti dei generali quali Angelo da Spoleto, Giovanni di Chevegney, Giovanni Amici ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] istituita nell'843, dopo il trionfo definitivo del culto delle immagini a Bisanzio. In essi il rapporto del Papato con l'Occidente era dunque descritto sulla base della conoscenza di quanto era avvenuto dopo l'epoca di Gregorio II. Resta incerto se e ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Medio Evo, a cura di L. Pani Ermini, P. Siniscalco, Città del Vaticano 2000, pp. 440-441; Id., Epigrafia dei cristiani in Occidente dal III al VII secolo. Ideologia e prassi, Bari 2008, pp. 247-248. J.M. Lassère, Manuel d’épigraphie romain, I, Paris ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] avviato contro di loro una persecuzione. Il re intuì, forse, che lo stesso sarebbe potuto quanto prima succedere anche in Occidente.
Da papa, probabilmente nel 525, in dubbio sulla data della Pasqua del 526, G. accettò il computo fissato da Dionigi ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] divino, la cui autorità era riconosciuta in Oriente e in Occidente.
Le trattative non approdarono a nulla: le tesi di lo spirito nuovo delle più avanzate speculazioni filosofiche dell'Occidente, che preludevano all'umanesimo e alla Rinascita. Non ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] nacque il capitolare romano-franco del 750 ca., che si impose per buona parte del Medioevo a tutte le regioni dell'Occidente, se non si tiene conto dei molteplici adattamenti locali, in particolare per le feste dei santi.Come entità codicologiche i ...
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ismailismo
Setta sciita che considera come suo nascosto, destinato a ritornare perché trionfi la vera fede, il settimo della serie iniziante con ‛Ali ibn Abi Talib, cioè Isma‛il ibn Ja‛far (m. 762-763). [...] settentrionale, dal sec. 9°. Attualmente minoritario nello sciismo, l’i. è soprattutto presente, in una variante moderata rispetto alle sue origini, in India e nella diaspora musulmana in Africa e in Occidente. Capo spirituale di questo i. è l’. ...
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Nome greco della Resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti.
La rappresentazione dell’a. è propria dell’iconografia bizantina. Sin dagli esempi più antichi (7° sec.) è associata alla discesa agli [...] Aetheriae (o Eucheriae o Egeriae) chiama a. il luogo del sepolcro di Cristo, la ‘santa grotta’ inclusa nella basilica di Gerusalemme; il nome poi designò la basilica stessa e in seguito molte altre chiese sia in Oriente sia in Occidente (Ravenna). ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] (Epistolae,p. 440, 7-9), A. si procurò quella padronanza del greco che, eccezionale allora per Roma e, in genere, per l'Occidente, restò sempre il suo principale titolo d'onore (cfr. Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II., Paris 1892, p. 222 ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] e caste. q) Concetto di alleanza. r) Eredità culturale. 3. L'Africa oggi. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Per secoli l'Occidente ha considerato l'Africa Nera come un continente ‛vergine', privo di ogni civiltà, di ogni cultura, perfino di ogni morale ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...