LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] ma accoglieva anche monaci basiliani, ed era un'istituzione prestigiosa all'interno dell'Urbe, nonché punto di incontro tra l'Occidente latino e l'Oriente bizantino. Nel 984 vi morì come monaco Crescenzio de Theodora, che aveva lasciato ai figli la ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] fu saccheggiata nel 197 dai soldati di Settimio Severo, vittoriosi su Albino. Fu sede di una delle più antiche comunità cristiane d’Occidente e fu teatro di una violenta persecuzione sotto Marco Aurelio (177). Verso la metà del sec. 5° la città fu ...
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(gr. Συρία ϑεά; lat. Dea Syria) Nome dato dai Greci e dai Romani ad Atargatis, la grande divinità femminile semitica originaria della Siria, il cui centro principale di venerazione era Bambice (Ierapoli). [...] e vistose manifestazioni penitenziali.
Diffusasi con il suo culto in Grecia a partire dall’età ellenistica, a Roma e nell’Occidente romano già alla fine del 2° sec. a.C., fu identificata con Afrodite e soprattutto con Cibele, ma conservò sempre ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di Roma, tra la fine del IV secolo e l'inizio del V, il primato della loro Sede su tutte le Chiese d'Occidente era incontestabile e basato su un fondamento storico specifico, che si aggiungeva alla considerazione, anch'essa storica, su cui si voleva ...
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Filosofo e teologo italiano (Urbino 1925 - ivi 1993); sacerdote dal 1949, insegnò filosofia della religione all'univ. Cattolica e in quella di Urbino. A lui si deve la conoscenza in Italia di alcuni importanti [...] , con la storia, con gli sviluppi sociali e politici. Fra le opere: Dietrich Bonhoeffer (1969); Teologia, ideologia e utopia (1974); Novecento teologico (1977); Filosofia della prassi (1986); L'ethos dell'Occidente (1990) e Scritti cristiani (1991). ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] anzi, la scelta se rappresentare o meno in pittura i personaggi sacri ha addirittura creato uno scontro durissimo tra Oriente e Occidente nell'8° e nel 9° secolo. La produzione di icone è continuata anche dopo il Medioevo soprattutto in Russia, dove ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ecclesia, de Romano pontifice et concilio generali, dove egli, nel difficile momento dello scisma d'Occidente, sostiene la superiorità dal concilio ecumenico sul papa. ...
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Śāntiniketan Eremo (āśrama) indiano fondato nel 1863 da Devendranāth Tagore circa 140 km a NO di Calcutta, allo scopo di crearvi un rifugio sereno per la meditazione, aperto a chiunque. Suo figlio, il [...] tra maestro e discepoli a contatto della natura (l’insegnamento si svolge all’aperto). Diretto da Tagore fino alla sua morte (1941), Ś. ricevette nel 1922 rango di università, dedicata all’avvicinamento delle civiltà d’Oriente e d’Occidente. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] in latino, a partire dal 12° sec., era stata veicolo, dopo secoli di oblio, del ritorno dell’astrologia in Occidente.
Una nuova fase della storia dell’astrologia
La riscoperta dell’astrologia, seguita alle traduzioni dall’arabo realizzate a partire ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] periodo di dialogo tra le comunità cattoliche e ortodosse e segnò inoltre il passaggio tra due modi di definire il contatto tra occidente e oriente. Se dai tempi del Regno di Polonia si era guardato con interesse a una Chiesa cattolica ma di rito ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...