Titolo di ufficiali di corte bizantini, capi delle scuderie regali e, in Occidente, titolo di ufficiali franchi con analogo ufficio. Con i Carolingi il c. fu un capo militare, con i Capetingi un grande [...] ufficiale della Corona. Nel 12° sec. sostituì il siniscalco nelle attribuzioni militari; dal 14° al 17° sec., esercitò la propria giurisdizione sui militari e su tutto quanto si riferiva alla guerra in ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] diverse dalla battaglia decisiva; in compenso una delle eredità della guerra romana contro Annibale fu il concetto di cunctatio (il temporeggiare), che indica una strategia (ratio belli) basata sul deliberato ...
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arti marziali
Giorgio Barbieri
Antichi metodi orientali per difendersi e vivere più a lungo
Inventate dai Cinesi, nel corso dei secoli le arti marziali si sono trasformate da sistema di sopravvivenza [...] , un sistema che viene chiamato 'i 18 esercizi del wushu di Shaolin', dove wushu sta per "arte marziale cinese", più nota in Occidente con il nome kung fu grazie ai film di Bruce Lee.
I monaci del tempio, con l'introduzione della meditazione zen e ...
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bushido (giapp. «la via del guerriero»)
bushido
(giapp. «la via del guerriero») Complesso di norme morali che guidava l’agire della casta guerriera in Giappone. Nitobe Inazo (1862-1933) intitola così [...] il suo libro, che descrive all’Occidente l’etica del bushi, il guerriero giapponese. Anche se il termine è relativamente recente, questo codice etico si è sviluppato nel corso dei secoli, a partire dall’epoca dell’ascesa della casta guerriera al ...
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Baracche, unite in villaggi, che sorgevano presso i campi militari romani come abitazioni di vivandieri, mercanti, donne. Quando, durante l’Impero, i campi militari divennero permanenti, le c. furono trasformate [...] in edifici stabili: da questi villaggi, sviluppatisi a vici, ebbero origine molte colonie e municipi dell’occidente. ...
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cavalleria
Milizia a cavallo comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani) nel corso del 1° millennio a.C. Nel mondo greco e romano non ebbe molta rilevanza (l’arma fondamentale di un [...] era infatti la fanteria), mentre fu assai diffusa tra le popolazioni germaniche. Lo sviluppo della c. nell’Occidente medievale è legato alla dissoluzione dello Stato carolingio e alla localizzazione del potere nei secoli centrali del Medioevo ...
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Denominazione generica delle montagne scozzesi; più in particolare della compatta regione montuosa, situata a N della strozzatura fra Dumbarton e Perth, posta in risalto da una serie di depressioni (attraverso [...] presentano l’aspetto di un penepiano innalzato e nuovamente inciso da corsi d’acqua ringiovaniti, la cui massa si sfrangia a occidente in una serie di penisole e isole dalle forme frastagliatissime. Scarsa è la densità di popolazione e il solo centro ...
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Storia
Nell’alta repubblica romana, la corazza in cuoio usata dai soldati (fig.). Rinforzata in seguito con scaglie metalliche o di corno, fu la tipica corazzatura adottata dalle truppe di fanteria e cavalleria. [...] scoperte le braccia e proteggeva fino all’inguine o alla vita); entrambe rimasero in uso fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Nel corso del 1° sec. d.C. comparve anche un nuovo tipo di l., la l. segmentata, che andò a equipaggiare ...
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(o jiujitsu) Metodo di difesa personale senz’armi, compreso tra le arti marziali nipponiche. Erroneamente ritenuto di origine cinese, è nato in Giappone intorno al 6° sec.; successivamente si formarono [...] della casta militare dei samurai, intorno alla metà del 19° sec. divennero di pubblico dominio, si diffusero anche in Occidente (in Italia dopo la Prima guerra mondiale) e furono raggruppate sotto il nome di jujutsu. Data la pericolosità degli ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] guerra in tempo di pace, in condizioni sempre peggiori di bilancio statale. Inoltre, la tecnologia è stata utilizzata dall'Occidente non solo come mezzo per accrescere le proprie capacità difensive, ma anche come una vera e propria arma offensiva per ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...