La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] mundi contra Proclum) ed erano circolate grazie ad autori arabi come al-Ġazālī (Metafisica), prima di approdare nell'Occidente latino. Fra gli argomenti più utilizzati per confutare la possibilità dell'eternità del mondo, il primo era basato sulla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] a Pontrjagin, fu pubblicato in russo durante la Seconda guerra mondiale e inizialmente non fu conosciuto in Occidente. Pontrjagin e Chern trovarono, in maniera indipendente, che le loro classi caratteristiche potevano essere espresse in termini ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] quella di fungere da tramite nella trasmissione dell'antico patrimonio di conoscenze orientali ai Greci e, quindi, all'Occidente. I testi che ci sono pervenuti risalgono sia all'epoca tolemaica sia a quella romana. Accanto alle notevoli raccolte ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] dal IX secolo. Il livello dell'istruzione matematica sembra sia stato considerevolmente più alto nei paesi musulmani che nell'Occidente latino almeno fino alla prima parte del XV secolo. Probabilmente non fu un fattore secondario, nell'interesse dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] pp. 422-423)
Averroè, che non aggiunge niente alla sostanza del problema, attesta che la questione era discussa anche nell'Occidente musulmano. È inoltre per il suo tramite, attraverso Pico della Mirandola, che Copernico (De revolutionibus, I, 10) è ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] suo oggetto stesso, l'incognita ‒ la 'cosa', l'oggetto che gli Arabi chiamano al-šay᾽ e che sarà detta res nell'Occidente latino ‒, può designare indifferentemente un numero o una grandezza geometrica. Ma c'è di più: poiché un numero può essere anche ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] il premio Nobel 1967 per la chimica.
Nasce la geomeccanica. Di questa disciplina può considerarsi fondatore il geologo Li Siguang (in Occidente noto anche come J.S. Lee), che per primo si serve di modelli di argilla e paraffina per studiare il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] and philosophy", 9, 1999, pp. 233-246.
Casulleras 1993: Casulleras, Josep, Descripciones de un cuadrante solar atípico en el Occidente musulmán, "al-Qanṭara", 14, 1993, pp. 65-87.
‒ 1996: Casulleras, Josep, El último capítulo del Kitāb al-asrār fī ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] .
‒ 1974: Rosenthal, Franz, Plotinus in Islam: the power of anonymity, in: Plotino e il neoplatonismo in Oriente e in Occidente (Roma, 5-9 ottobre 1970), Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 1974, pp. 437-446.
Ruska 1914: Ruska, Julius, Cassianus ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] la direction de Sylvain Auroux, Liège, Mardaga, 1989-1992, 2 v.; v. I: La naissance des métalangages en Orient et en Occident, 1992, pp. 99-118.
Di Vito 1993: Di Vito, Robert A., Studies in third millennium Sumerian and Akkadian personal names. The ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...