Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; l’ a. dei Romani portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni o palline forate (4 o 5 per asta nella serie inferiore, [...] di un sistema di numerazione adatto al calcolo. Ancora diffusi nel Medioevo, caddero in disuso man mano che nell’Occidente latino furono introdotti il sistema numerico decimale indo-arabico e i principali metodi di calcolo, grazie anche al Liber ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] intermedio che nasce e si sviluppa proprio nei secc. 12° e 13° con la nuova ricchezza e potenza di cui gode l’Occidente latino. Se è vero che nel mondo delle scuole d’abaco la struttura dimostrativa della geometria greca – che ancora resiste in ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] , ebbe con essi scarsi contatti, in particolare prima del 1876, anno dell''apertura' del paese. Le notizie che si avevano sull'Occidente, tra il XVII e il XX sec., furono quindi frutto di contatti indiretti, mediati da Cina e Giappone, che avevano l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] che erano avvenuti all'estero durante il periodo del loro forzato isolamento, e in particolare alle novità che venivano dall'Occidente. Molti dei più autorevoli matematici sovietici si erano formati a Mosca come studenti o vi erano giunti per il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] d’ottica), scritto tra il 1028 e il 1038 da Abū ‛Alī al-Ḥasan ibn al-Ḥasan ibn al-Haytham (965-1039/1040), noto nell’Occidente latino come Alhacen, e poi dal 17° sec. come Alhazen, giunse in Europa, sul finire del 12° sec., o al più tardi nella prima ...
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Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] di quel sovrano, stabilendo al 15 marzo 1079 l'inizio di una nuova era (ta'rīkh-i gialālī). La maggior notorietà è venuta in Occidente a ῾O. Kh. come poeta di quartine (rubā῾iyyāt), da una libera versione inglese dell'originale persiano ad opera di E ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un certo senso l'immagine speculare di quella di Bisanzio. Mentre l'Islam si diffondeva, sia a Oriente sia a Occidente, grazie a una lunga serie di conquiste militari, i suoi studiosi e i suoi scienziati si appassionavano alle risorse intellettuali ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] , la Romania e la Bulgaria adottarono il calendario gregoriano soltanto nel Novecento. Sino al 1582 era rimasto in vigore in Occidente il cosiddetto 'calendario giuliano', istituito nel 46 a.C. da Gaio Giulio Cesare (100-44 a.C.). Il calendario ...
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Odifreddi, Piergiorgio. - Matematico e scrittore italiano (n. Cuneo 1950). Laureato in matematica a Torino (1973), ha proseguito gli studi negli Stati Uniti presso le università dell’Illinois e della [...] In cammino alla ricerca della verità. Lettere e colloqui con Benedetto XVI e Pillole matematiche. I numeri tra umanesimo e scienza; A piccole dosi (2023); C'è del marcio in Occidente (2024). Dal 2007 è promotore del Festival della Matematica a Roma. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] cifre e dello zero subisce vari cambiamenti secondo le regioni, per finire con le grafie tra loro diverse dell'Oriente e dell'Occidente musulmano (*,+, ̗, -, ., /, 0, 1, 2 rispetto a 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9).
Già nel 662 il vescovo siriaco Severo ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...