CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] Persia.
Il motivo delle prove superate dai tre fratelli è molto comune, e si ritrova nella letteratura araba e, in Occidente, già nel Sercambi. Ma è il ciclo delle novelle incentrate intorno alla figura di Beramo che permette una esatta collocazione ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] a stampa tramandano il disegno di un lavoro infaticabile di decifrazione dei rapporti fra Oriente greco, poi turco, e Occidente latino nel luogo privilegiato che era l’area della cultura veneziana.
Con l’edizione dell’epigrafe di Torcello del 639 ...
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BALDO
Giuseppe Scalia
Nessuna notizia ci è pervenuta sulla sua vita. In base a qualche indizio (menzione del Ticino in una delle sue favole, peculiarità linguistiche, ecc.) si è portati a ritenerlo [...] humanae vitae di Giovanni da Capua, ed è quindi molto importante per la storia della emigrazione e della diffusione in Occidente del Pañcatantra. Scarso è il valore poetico delle singole favole spesso oscuro il linguaggio, anche nelle parti che, non ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] 630-632; A. Rollo, Problemi e prospettive della ricerca su Manuele Crisolora, in Manuele Crisolora e il ritorno del greco in Occidente. Atti del Convegno internazionale, Napoli… 1997, a cura di R. Maisano - A. Rollo, Napoli 2002, pp. 31-85; C. Bianca ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] del contratto concluso con l'imperatore Zenone. Rendiamo merito a E. di aver intravisto l'evoluzione dei tempi. L'Impero, in Occidente, non sussisteva più se non come un'idea, "imaginarie" come dirà alcuni anni più tardi lo storico dei Goti, Giordano ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, pp. 4, 33 s., 42, 54, 102, 191, 360, 363; M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un’allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni politiche e teologiche ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] Salvini, ambedue vescovi cortonesi, di gran fama e di ottima preparazione, variamente coinvolti nelle vicende dello Scisma d'Occidente.
Va annoverato anche tra i precettori dell'A. il priore dei convento Leonardo "Bartholomei" di Firenze (m. 1465 ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] - M. Oldoni, Cava de' Tirreni 2001.
Fonti e Bibl.: P. Lamma, Comneni e Staufern. Ricerche sui rapporti fra Bisanzio e l'Occidente nelsecolo XII, I-II, Roma 1955-57, ad ind.; P. Brezzi, La pace di Venezia del 1177 e le relazioni trala Repubblica e ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] opere, contro quei prelati e sovrani che non riconoscono il pontefice di Roma, fomentando lo scisma che allora affliggeva l'Occidente: il poema si chiude proprio con un invito ai principi affinché non si lascino fuorviare dal clero scismatico. La ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...