Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono illustrati sia in Occidente sia in Oriente. Tra le opere profane è notevole la traduzione di Avicenna (Bologna, Biblioteca Universitaria) illustrata da ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] a classificare opere e autori in un canone che con Shakespeare, Dante, Cervantes dà forma alle epoche capitali della storia dell'Occidente, ai suoi 'ricorsi' vichiani. Come a dire che la mis-interpretazione è una prova agonistica che non altera, anzi ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] di H. Bloom fa riferimento G. Ferroni (2005) riconoscendo la forza di un richiamo alla tradizione dell'Occidente che non deve essere oscurata dalla politically correctness del multiculturalismo, dalle rivendicazioni localistiche nei college americani ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] del variare del suo rapporto con quello che si chiama 'società'. Nella società antica, in quella medievale dell'Occidente e nelle società orientali tradizionali il concetto di letteratura e soprattutto la prassi letteraria, nonché il posto che questa ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] va, poi, dimenticato che, non senza motivo, fenomeni analoghi si verificarono in tutto il mondo letterario e artistico dell'Occidente, in relazione anche agli sviluppi generali della cultura e della società.
3. Problemi
Sembra proprio che il termine ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] sono, da un punto di vista teorico, superati dal neoplatonismo agostiniano, che domina la tradizione culturale dell'occidente cristiano per lunghi secoli. Il neoplatonismo agostiniano salva la poesia classica in quanto riesce a darle un posto ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] edita da Olschki di Firenze. Fu al tempo stesso consigliere di redazione della rivista Studi veneziani e della Revista de Occidente fondata da José Ortega y Gasset.
Infaticabile fu inoltre la sua attività di direttore di collezioni di opere classiche ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] sublime (perché lo scopo principale del discorso resta la persuasione) per convincere. Quando Agostino scrive, nell’Occidente romano del tutto cristianizzato resistono poche sacche di conservazione degli antichi valori pagani. Per questa ragione, la ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , p. 238).
Non è senza interesse inoltre ricordare come la prima traduzione della Retorica di Aristotele che apparve in Occidente (translatio vetus) sia opera probabilmente di Bartolomeo di Messina e sia stata forse completata prima del 1250 (Spengel ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] delle "Storie vere" di Luciano e le sue vicende attraverso i secoli, in Manuele Crisolora e il ritorno del greco in Occidente. Atti del Convegno internazionale… 1997, a cura di R. Maisano - A. Rollo, Napoli 2002, pp. 283-312; S. Pagliaroli, Gregorio ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...