CARRARESI, Alessandro
Piero Treves
Nacque in Firenze, di modestissima estrazione, da Andrea ed Anna Landi il 28 sett. 1819. Forse per voto espiatorio d'averlo concepito avanti "la scritta matrimoniale" [...] la commossa lettera della vedova dello Ozanam, in Lettere, IV, p.2 n. 1, 17 giugno del 1878), e I monaci d'Occidente (10 volumi, Firenze 1864-71) del conte di Montalembert. è molto probabile che il C. non sapesse di greco, come par doversi evincere ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] -Cattaneo), che per la stessa liquidazione della nobilitas senatoria, per l'estensione del dominio romano all'intero Occidente, Cesare avesse consapevolmente esercitato una funzione d'incivilimento e di progresso (la quale avvenne, secondo il B ...
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Camões, Luís Vaz de
Ines Ravasini
Il cantore del popolo portoghese
Autore di una vasta produzione lirica e di alcune commedie, il poeta portoghese Luís Vaz de Camões è ricordato soprattutto per il poema [...] per i suoi brutali desideri era stato punito dagli dei e trasformato in roccia. Appena i naviganti varcano il confine tra Occidente ed Oriente ed entrano nel mondo sconosciuto, la roccia 'tormentata' di Adamastor riprende vita e, volendo difendere i ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] la delizia sovrumana della salvazione in Dio, pagata col male, l'odio, il fango, la disperazione, il delitto. In Occidente, D. ha conosciuto momenti di grande fortuna. Ne è stato, in particolare, esaltato l'appello al subcosciente, alla dialettica ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] : da lui i due amici ebbero facilmente la traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo (1397) M. Crisolora cominciò a Firenze il suo insegnamento più tecnicamente umanistico ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] un grande saggio elaborato nel chiuso universo della Russia sovietica intorno al 1940, lì pubblicato nel 1965 e apparso in Occidente in traduzione francese nel 1970, quello di M. Bachtin, Tvorcestvo Fransua Rable i narodnaja kul´tura srednevekov´ja i ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] principum in Età moderna tra riflessione filosofico-teologica e genere letterario
Il genere speculare, diffuso dall’Oriente all’Occidente in un arco temporale che va dall’antichità classica fino all’alba della Rivoluzione francese, può essere a ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] la Legenda aurea di Iacopo da Varazze, dimorato a lungo in Lombardia), sono in genere affini a quelli diffusi nell'occidente romanzo, con epicentro in Francia; si tratta di una libera collaborazione all'attività letteraria comune, che ci permette di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] era notevole, ma la collezione di B. di manoscritti greci era la più grande di tutte quelle che esistevano in Occidente in quel tempo. Dalla sua corrispondenza con Michele Apostolia sappiamo che subito dopo la caduta di Costantinopoli B. decise di ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] così finalmente in un dibattito di portata europea - di un "problema cruciale come quello dei rapporti fra la Russia e l'Occidente dell'Europa" (A. Tamborra, Gli inizi della slavistica in Italia e l'impegno civile di E. L., in Studi in onore ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...