Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] -albanesi, definitivamente interrotti nel 1978.
Nel 1981 la morte sospetta del primo ministro M. Shehu, sostenitore dell’apertura all’Occidente, aprì una grave crisi, cui seguì una rigida chiusura verso l’esterno. R. Alia, capo dello Stato dal 1982 ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] ipotesi sulla crisi italiana, 1977; La repubblica immaginaria: idee e fatti dell'Italia contemporanea, 1988; Fuori dall'Occidente, ovvero Ragionamento sull'"Apocalissi", 1992; La sinistra alla prova: considerazioni sul ventennio 1976-1996, 1996) o di ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] arte, e scrivendole anche lui quasi per intero. In esse il contrasto tra il meraviglioso dell'Oriente e il realismo dell'Occidente trova la sua espressione caricaturale nelle maschere. Questo misto di comico e di tragico, di magico e di realistico, l ...
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La recente scoperta di due carmi quasi interi in un papiro di Ossirinco porge nuovi argomenti di valutazione artistica per lo studio di questo poeta e della lirica greca arcaica, e d'altra parte ci offre [...] , I (1933), trad. ital., Firenze 1936; G. De Sanctis, Storia dei Greci, vol. I, Firenze 1939; S. Mazzarino, Tra Oriente e Occidente, Firenze 1947; per una fine e aderente valutazione della poesia di A., v. G. Perrotta, Alceo, in Atene e Roma, 1936, p ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] specchio della realtà, e sulla convinzione che l'arte moderna, coi suoi procedimenti non realistici, rifletta solo la decadenza dell'Occidente. Il realismo è anche il criterio implicito in Mimesis di E. Auerbach (v., 1946), che comincia con Omero e ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . Il complesso, multiforme e originale processo di ricezione del Constitutum, sulla cui autenticità, a differenza di quanto accade in Occidente, non si dubita fino all’inizio del secolo XIX, diventa lo snodo attorno al quale gravita la dialettica tra ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] lettori una chiara esposizione del processo civile in tutte le sua fasi e un’allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni politiche e teologiche ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] Salvini, ambedue vescovi cortonesi, di gran fama e di ottima preparazione, variamente coinvolti nelle vicende dello Scisma d'Occidente.
Va annoverato anche tra i precettori dell'A. il priore dei convento Leonardo "Bartholomei" di Firenze (m. 1465 ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] di The waste land (1922; trad. it. 1949), una delle opere che più hanno influenzato la poesia del Novecento in Occidente. Scritto in Svizzera, dove E. era ricoverato per collasso nervoso, il poema fu successivamente sottoposto a Pound, a quel tempo ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] La via del progresso non è unica e non passa per l'adozione del modo di vita e della democrazia partitica dell'Occidente; questo, anzi, è afflitto dal declino delle energie morali, dalla corsa all'accrescimento dei consumi e, infine, da un formalismo ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...