Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] potuto fornire le premesse per una sua riattivazione; Hildegarde di Bingen sarebbe stata l'ultima capace di conoscenza simbologica in Occidente.
Stabilire quale sia il momento in cui nel Novecento l'eclissi si dirada e si riprende il filo interrotto ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] del contratto concluso con l'imperatore Zenone. Rendiamo merito a E. di aver intravisto l'evoluzione dei tempi. L'Impero, in Occidente, non sussisteva più se non come un'idea, "imaginarie" come dirà alcuni anni più tardi lo storico dei Goti, Giordano ...
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ZINOV'EV, Aleksandr Aleksandrovič
Nicoletta Marcialis
Filosofo e scrittore russo, nato a Pachtino (provincia di Kostroma) il 29 ottobre 1922. Dal 1946 al 1951 frequentò la facoltà di Filosofia dell'università [...] trad. it., La casa gialla, 1985); My i zapad: stat'i, interv'ju, vystuplenija 1979-80 (1981, "Noi e l'Occidente: articoli, interviste, interventi 1979-80"); Kommunizm kak real'nost' (1981; trad. it., Il comunismo. La struttura della società sovietica ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] 'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, pp. 4, 33 s., 42, 54, 102, 191, 360, 363; M. Fuiano, Astrologia e Umanesimo in due ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] oro delle Esperidi, che erano stati regalati da Gea a Era come dono di nozze; erano custoditi in un giardino dell’estremo occidente, presso il Monte Atlante, dalle Esperidi e guardati da un drago, Ladone: E. uccise Ladone, prese tre pomi e li portò a ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] . si diffondeva ampiamente in Russia, assumendo il carattere di un vero e proprio programma di azione e di vita, in Occidente il n. era posto da F. Nietzsche al centro della problematica filosofica. Da Nietzsche il n. è considerato in una prospettiva ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] sacrificandogli là dove fossero ignoti il mare e i remi. Così Ulisse fu nell'Arcadia e nella Tesprozia, poi nell'Occidente, nella penisola italiana: secondo Aristotele e Teopompo in Etruria a Cortona; secondo la Teogonia esiodea figlio di Ulisse e ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
Giuseppe Bedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] onori ufficiali alla potenza della parola scritta e di non voler rimanere implicato nel conflitto tra Oriente e Occidente, rimanendo libero dall'esercitare una mediazione fra le due culture, anche se le sue simpatie politiche "vanno innegabilmente ...
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OKUDŽAVA, Bulat Salvovič
Cesare G. De Michelis
Poeta e chansonnier russo sovietico, nato a Mosca il 9 maggio 1924, dalla famiglia di un dirigente del Partito comunista georgiano, che venne fucilato [...] con gli ambienti della cultura "clandestina". La raccolta più ampia delle opere di O. è apparsa in russo in Occidente col titolo Proza i poezija, Francoforte 1968. Esiste anche un'edizione discografica delle sue canzoni, nella sua interpretazione: Un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 'Italia. La Donatio Constantini parrebbe avere lo scopo preciso di persuadere questi ultimi che la rinunzia all'autorità imperiale sull'Occidente era stata decisa da Costantino a favore di papa Silvestro per le ragioni che Leone IX e poi Innocenzo IV ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...