BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] verso la costa e il 14 febbraio pose in atto una grave defezione: discendendo lungo il corso del Daua, più a occidente, pervenne a Lugh, primo fra gli Europei.
Rimasto con una sessantina di ascari, undici cammelli, cinque muli e quindici asini, il ...
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Loris Zanatta
Le relazioni internazionali dell’Argentina sono state spesso soggette a brusche oscillazioni, frutto dell’instabilità politica che ne ha caratterizzato a lungo la storia. Da un lato, l’Argentina [...] le relazioni internazionali dell’Argentina hanno teso ad adattarsi al contesto della Guerra fredda, piegando verso l’alleanza con l’Occidente e la sua potenza leader. La guerra per le Falklands/Malvinas del 1982 ha tuttavia riportato in superficie la ...
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Loris Zanatta
Le relazioni internazionali dell’Argentina sono state spesso soggette a brusche oscillazioni, frutto dell’instabilità politica che ne ha caratterizzato a lungo la storia. Da un lato, l’Argentina [...] le relazioni internazionali dell’Argentina hanno teso ad adattarsi al contesto della Guerra fredda, piegando verso l’alleanza con l’Occidente e la sua potenza leader. La guerra per le Falklands/Malvinas del 1982 ha tuttavia riportato in superficie la ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] .
Il governo laburista di E.G. Whitlam, entrato in carica nel 1972, inaugurò una politica estera meno allineata con l’Occidente e più attenta ai rapporti con gli altri paesi dell’Oceania e dell’Estremo Oriente, e sul piano interno promosse una ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N con la Guinea-Bissau, il Senegal e il Mali, a E con il Mali e la Costa d’Avorio, a S con la Liberia e la Sierra Leone; a O si affaccia sul Golfo di Guinea [...] ebbero i primi segni di un lento processo di liberalizzazione economica e, in particolare, di cauta apertura verso l’Occidente, dapprima con la sottoscrizione di accordi con la Comunità Economica Europea e poi con il ristabilimento di relazioni con ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] e difendere i loro traffici, e che divenne, per cura di Pisa e in pochi decenni, una delle più grandiose fortezze d'occidente. Durante la seconda guerra tra Genova e Pisa, si combatté nelle acque di C., nell'aprile del 1284, una battaglia navale fra ...
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(arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso, appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo, [...] o ai margini dell’area.
È possibile tuttavia distinguere in quest’area precise identità ed entità sociopolitiche. Partendo da occidente, troviamo infatti gli emirati Mauri, sorti intorno al 17° sec., capaci di organizzare una vasta area (con centri ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] moschee, sedi di confraternite, fontane, mausolei, scuole coraniche, caserme e caravanserragli.
Dal 18° sec. i rapporti con l’Occidente si manifestarono in una sorta di barocco e neoclassicismo ottomano (Fātih Giāmi‘, ricostruita tra il 1776 e il ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] . Kafka, I. Svevo, J. Roth, I.B. Singer, E. Canetti ecc.). La cultura della M. è espressione della crisi epocale dell’Occidente, del senso di perdita d’identità dell’individuo che cerca di differire la fine e strapparle qualche momento di piacere e d ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] invece le stesse considerazioni fatte per il romanzo e la poesia. Essendo poi straniero alla cultura cinese, perché introdotto dall'Occidente solo una quarantina d'anni fa, esso non si è ancora elevato al di sopra del modesto livello di un teatro ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...