(ted. Warthe) Fiume della Polonia (808 km; bacino di 54.600 km2), il maggiore affluente dell’Oder, unito dal suo tributario principale, il Noteć, alla Vistola attraverso il canale di Bydgoszcz. Nasce [...] da battelli fino a Koło. Segue quindi fino alla confluenza con l’Oder, presso Kostrzyn, l’alveo di qualche antica valle glaciale diretta verso occidente, tranne nel tratto fra Strem e Oborniki, dove taglia con decorso N-S l’altopiano diluviale. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] e l’Egeo a est e a sud, nel quale si allungano le penisole di Melea (più orientale) e quella del Taigeto (più a occidente) che termina con l’antico Capo Tenaro. La regione è caratterizzata dalla presenza dei sistemi montuosi del Parnone e del Taigeto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] ai cristiani un altro luogo di culto fuori della medina (785). Così ebbe inizio la storia della moschea più ampia e maestosa dell’Occidente, al pari di quella di Kairouan di Tunisia e di quella di Abu Dulaf di Samarra. Il tempio fu ampliato da Abd ar ...
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(turco Novibazar o Yenipazar) Città della Serbia meridionale (54.604 ab. nel 2002).
Torre di vedetta (statio Assinoe) in epoca romana, dal 10° al 12° sec. fu fortezza bizantina di confine (Ras) e quindi [...] militare a opera del condottiero Ghāzī ’sā Beg Isaković, che se ne servì come base per le sue spedizioni verso l’Occidente. Lo sviluppo commerciale, notevole nel 16° sec., fu favorito dalla sua posizione di transito lungo la via naturale che unisce ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] fu saccheggiata nel 197 dai soldati di Settimio Severo, vittoriosi su Albino. Fu sede di una delle più antiche comunità cristiane d’Occidente e fu teatro di una violenta persecuzione sotto Marco Aurelio (177). Verso la metà del sec. 5° la città fu ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] 1997-1999, in CFP V ; B. Stuart, The Cemeteries of Beirut (1200-300 B.C.), ibid.
Per le colonie di Occidente:
H. Fantar, Eschatologie phénicienne et punique, Tunis 1970; A. Tejera Gaspar, Las tumbas fenicias y púnicas del Mediterráneo occidental ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Kaiseraugst
Fulvia Ciliberto
Kaiseraugst
Il castrum di K. (lat. Castrum Rauracense, Rauraci ) sorse all’inizio del IV sec. d.C. sul Reno, [...] .
Si trovò a essere nell’orbita di potere del generale gallo Magnenzio, che nel 350 d.C., ucciso Costante imperatore d’Occidente, si fece proclamare a sua volta imperatore, finché nel 353, ormai sconfitto, si diede la morte. Negli anni successivi al ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] 20-21 giugno 1997), Roma 2000, pp. 3-9.
M. Luni, Greci nell’Italia medioadriatica, in Hesperìa, 12. Studi sulla grecità di Occidente, Roma 2000, pp. 151-70.
F. Colivicchi, La necropoli di Ancona (IV-I sec. a.C.). Una comunità italica fra ellenismo e ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] 'Europa questo periodo non rappresenta che una continuazione del Neolitico recente: ciò vale sia per l'Egeo, sia per l'Occidente (ancora Windmill Hill, Almeria, Chassey e Michelsberg; anche in Italia, nella facies di Piano Conte e in quella sarda ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] confermati anche da testi epigrafici. Ma se tanta è l’insistenza sui Fenici, e sulla loro mediazione tra Oriente e Occidente, non bisogna mai dimenticare il problema inverso: quello degli stanziamenti Greci in Oriente.
Oltre ai Fenici, i rapporti tra ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...