Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] l’impressione di monumentalità, e di raccordarne l’orientamento al tessuto urbano.
Il primo edificio periptero eseguito in Occidente è il tempio di Apollo a Siracusa, costruito interamente in pietra, che mostra un’interpretazione dello stile dorico ...
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punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] , continuano fino in epoca romana una tipologia già attestata, ma assai diffusa, sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a pianta tripartita, tipici dell’architettura religiosa del Vicino Oriente. Invece i luoghi ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] quali si aggiungono i frammenti pervenuti delle opere di Antioco di Siracusa e di Eforo di Cuma. Altri storici originari dell’Occidente (Filisto di Siracusa, Lico di Reggio, Timeo di Tauromenio) scrissero nel IV sec. a.C., ma anche di questi non ci ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] (dromos) o a pozzo, continuano fino in epoca romana una tipologia già attestata sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a pianta tripartita, tipici dell’architettura religiosa del Vicino Oriente. Quanto ai tofet, benché ...
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Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] km; si estende tra 40° e 46° lat. N e tra 12° e 20° long. E, con una superficie di circa 132.000 km2 e una profondità massima di 1220 m circa. Comunica con il Mediterraneo attraverso il Canale di Otranto ...
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Troia
Roberto Bartoloni
La città dell’Iliade
Nell’immaginario collettivo dell’Occidente pochi luoghi occupano un posto altrettanto significativo di Troia, città indissolubilmente legata alle immortali [...] vicende narrate da Omero nell’Iliade. Grazie alla ferrea convinzione del tedesco Heinrich Schliemann, che scoprì e scavò la città nella seconda metà dell’Ottocento, oggi noi conosciamo tutto della Troia ...
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Denominazione storica della zona nord-orientale della Sardegna, oggi riferita alla regione definita a occidente dal basso Coghinas e dall’omonimo lago artificiale, e a sud dalle pendici meridionali del [...] Limbara. La costa è generalmente frastagliata e articolata, con strette e lunghe insenature (fra cui il Golfo di Arzachena e il Golfo di Olbia) ed è fronteggiata da numerose isole, di cui le maggiori sono ...
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Lisbona
Claudio Cerreti
Fra l’Atlantico e l’Europa
L’antico porto oceanico dell’Occidente, il grande emporio delle spezie, la città che voltava le spalle al continente per guardare al mare: Lisbona [...] è la testimonianza di tutto questo, ma oggi è una capitale piena di vitalità, di iniziative, di cultura, elegante, cosmopolita, piacevole da vivere. Una città che non ha perduto l’apertura verso l’oceano, ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] (➔ Forteguerri, Niccolò).
Storia
L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’Impero d’Occidente, sotto i Longobardi P. divenne importante centro militare e amministrativo sul confine con l’Italia bizantina. Sede di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] momento che la cappella in quanto sede della divinità assume anch'essa una funzione cultuale. La diffusione del tipo nell'Occidente fenicio è testimoniata oltre che dalla nota edicola di Nora, con coronamento con disco solare alato e fila di urei ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...