Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] militare, tuttavia, non può avere che effetti limitati sulle reti; tutt'al più può convincere le masse islamiche che l'Occidente non si lascia intimidire e che quindi non potrà essere vinto, nel senso che la sua influenza sul mondo islamico non ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] (1305-1349), a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, p. 463. Cfr. D. Quaglioni, Santa Caterina da Siena e lo Scisma d’Occidente, in Lecturae Catharinae 2002. Santa Caterina da Siena e l’Europa, a cura di G. Minnucci, Siena 2003, pp. 19-30.
61 P. Medioli ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] di Teodosio II e Valentiniano III, alle cui opinioni i giudici dovevano attenersi nel decidere; e nell'Occidente postclassico fu uno degli autori preferiti: alcune sue dottrine, contrarie alla dominante corrente classica, riuscirono a prevalere ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] XX. - Nel sec. XIX l'arte romena lascia completamente il suo carattere bizantino; si volge in modo cosciente verso l'occidente. Gheorghe Asachi, che fece i suoi studî a Vienna e a Roma, dilettante, ma influente nella vita pubblica moldava e direttore ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] intrasmissibili mortis causa, non v'è dubbio che il complesso dei beni della Chiesa per la stessa vastità (nell'Occidente cristianizzato da oltre un terzo sino a metà dell'intero territorio) finì nel tempo per rappresentare l'esempio più emblematico ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] XV secolo, che si inaridisce a mano a mano che il passaggio verso la Terrasanta diviene più difficile e che in Occidente inizia l'irresistibile ascesa dell'immagine di Roma (2). In attesa di imbarcarsi per la Palestina, Possot visita Venezia. La ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] della "scuola superiore cristiana" di Costantinopoli (425). Sua figlia Eudossia andò sposa a Valentiniano, erede dell'Impero d'Occidente. T. sostenne una breve e vittoriosa guerra contro i Persiani (421-422) e dovette affrontare l'invasione degli ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] specifica del sistema politico moderno, e sorge in forma distinta e suscettibile di studio comparato solo in Occidente (è sconosciuto nel mondo classico o nell'antichità in genere). Le forme assunte dall'istituzione parlamentare variano ...
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teodosiano, Codice
Raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio II (438). È il primo tentativo di codificazione ufficiale delle fonti del diritto e, nello stesso tempo, [...] Costantino in poi, un’opera pratica di diritto vigente, che comprendesse leges e iura. Di fatto l’opera si limitò a una raccolta di costituzioni, a carattere pratico. Il Codice t. fu accolto e pubblicato in Occidente dall’imperatore Valentiniano III. ...
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Nome attribuito a un’operetta della giurisprudenza romana postclassica da I. Cuiacio, che nel 1577 la pubblicò sulla base di un codice oggi perduto. Essenzialmente consta di un parere rilasciato nel 5° [...] di produzione più tarda (6° sec.). L’opera risente di tutte le mancanze proprie della scienza giuridica del tempo, che specie in Occidente versava in uno stato di grave decadenza, donde la tendenza costante alla sintesi e alla semplificazione. ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...