VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] , devono essere fatte non dai testi originali, ma dalla Volgata. Tutta questa disciplina però vale solo, s'intende, per l'Occidente latino e per le cristianità da esso nate. Per le vetuste chiese di Oriente unite con Roma, sebbene abbiano in qualche ...
Leggi Tutto
ḤASAN II
Alberto Ventura
Re del Marocco, nato a Rabāṭ il 9 luglio 1929. Figlio del re Muḥammad v (1909-1961, ricevette da giovane l'istruzione tradizionale islamica e seguì al contempo un corso di studi [...] Ḥ. ha mirato soprattutto a ribadire sempre più la sua immagine di capo di Stato moderato e aperto nei confronti dell'Occidente. Durante la crisi del Golfo, Ḥ. schierò il Marocco a fianco della coalizione dell'Onu, inviando un contingente di truppe in ...
Leggi Tutto
Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] i costi di produzione e, tra questi costi, il costo del lavoro particolarmente elevato nei paesi progrediti dell’occidente (Kaufmann, C., Globalisation and labour rights, Oxford-Portland, 2007, 7).
Tra queste nuove modalità organizzative vi è l ...
Leggi Tutto
Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] tanto nei dibattiti quotidiani, quanto nella politica, nella scienza e nella filosofia. Già il più antico ‛trattato' dell'Occidente sulla giustizia, il dialogo di Platone la Repubblica o Περὶ δικαίου (Sopra il giusto) (v. Höffe, Platon..., 1997 ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] Studien, a cura di A. Paravicini Bagliani, G. Stabile, Stuttgart-Zürich 1989; J.C. Schmitt, La raison des gestes dans l'Occident médiéval, Paris 1990 (trad. it. Il gesto nel Medioevo, Bari 1990); K. Schreiner, Er küsse mich mit dem Kuss seines Mundes ...
Leggi Tutto
VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] o meno mantenuta. La stessa capitale viene portata a Milano, che, insieme con Treviri, diventa ora la più importante città dell'Occidente. Così dell'Italia fu fatta un'unica grande diocesi, divisa in due circoscrizioni, e fu affidata all'inizio a un ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] essere esclusi dall’analisi. È possibile dunque sostenere che la s., così come si è realizzata nella storia dei rapporti tra Occidente e mondi ‘altri’ o nelle forme in cui è stata praticata all’interno della storia europea, non è che una particolare ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] periodo della dominazione bizantina, per tutto il resto del sec. VI e nel sec. VII; ché i Longobardi rimasero a occidente del Panaro. Solo sotto Liutprando essi giunsero a Bologna, che barbaramente devastarono (727-728), alla Romagna e a parte dell ...
Leggi Tutto
(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] della c., se per c. si intende la piena partecipazione dei soggetti alla comunità di cui fanno parte. Nella storia dell'Occidente tale partecipazione ha incontrato ostacoli di varia natura, inclusi il genere, la razza e l'età. Una discussione sulla c ...
Leggi Tutto
LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] per mare Costantinopoli. Fu quello un momento terribile non solo per l'impero d'Oriente, ma anche per tutto l'Occidente, e per la cristianità, poiché se gli Arabi avessero superato il baluardo di Bisanzio, avrebbero potuto avanzarsi senza incontrare ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...