Alto funzionario dell'età romano-barbarica (secc. 5º-6º) alla fine dell'Impero Romano d'Occidente (476) e durante il regno di Odoacre. Sotto Teodorico fu preposto alla commissione che assegnò ai Goti il [...] terzo delle terre romane ...
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Scrittore lituano (Trakiškiai, Marijampolė, 1905 - Chicago 1985), insegnò a Marijampolė, prima di trasferirsi esule in Occidente nel 1944. Pubblicò raccolte di novelle, dal gusto impressionista e realista [...] (Dailininkas Rauba "L'artista Rauba", 1934; Miglotas rytas "Un mattino nebbioso", 1960) e alcuni romanzi psicologici connessi con temi antisovietici (Kryžiai "Croci", 1947; Dulkės raudonam saulėleidy "La ...
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Astronomo e astrologo musulmano (n. Balkh - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d. C.), noto in Occidente sotto il nome di Albumasar. Le sue opere astronomiche in arabo rivelano forte influsso di dottrine [...] persiane; furono tradotte in latino nel sec. 12º da Ermanno Dalmata (Introductorium in astronomiam) e Giovanni da Siviglia (Introductorium in astronomiam, De magnis coniunctionibus et annorum revolutionibus, ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149-164; J. Gaudemet, Les sources du droit de l'Aglise en Occident du III au VIII siècle, Paris 1985, pp. 130 s., 134-137.
Per le opere cronologiche, oltre alle voci, in Dict. d'archéol ...
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Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] grazie a una pestilenza che infierì tra i Cartaginesi, D. riprese i suoi progetti di unificazione dei Greci d'occidente: questa volta affrontò gli Italioti, guidati da Reggio, e li sconfisse presso l'Elleporo (388), distruggendo in seguito Reggio ...
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Storico greco (sec. 5º a. C.: ma altri lo ritengono più recente), il primo storico dell'Occidente ellenico, autore di una Colonizzazione dell'Italia e di una Storia siciliana delle quali conserviamo solo [...] una decina di frammenti. È incerto se abbia composto altre opere che antiche notizie gli attribuiscono ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] da Euclide e dagli Arabi e anche da Erone (soprattutto nella Practica geometriae) e da Diofanto, sconosciuto in Occidente, la sua opera rappresenta la prima felice sintesi in Europa dello spirito e dei procedimenti della geometria greca e degli ...
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Storico francese (Algeri 1894 - Parigi 1956), prof. alla Sorbona. Specializzatosi nella storia della Spagna e dell'Occidente musulmano, ha dato in questo campo opere fondamentali, basate anche su felici [...] scoperte ed edizioni di nuovi testi (Inscriptions arabes d'Espagne, 1931; L'Espagne musulmane au Xe siècle, 1932; Histoire de l'Espagne musulmane, 3 voll., 1944-53; Islam d'Occident, 1948; ecc.). ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] e la superiorità del papa sul concilio nel sinodo di Parigi del 1406; si staccò poi (1409) con Pietro d'Ailly da Benedetto XIII passando al partito dell'altro antipapa Giovanni XXIII, che lo fece cardinale ...
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Poeta russo (n. Pietroburgo 1896 - m. 1978). Da poemi ispirati a temi e figure rivoluzionarie dell'Occidente (Robesp´er i Gorgona "Robespierre e la Gorgone", 1928; François Villon, 1934) passò presto ad [...] argomenti tratti dalla vita e dagl'ideali sovietici (Bol´šie rasstojanija "Grandi distanze", 1936, Železo i ogon´ "Ferro e fuoco", 1942, il poema Syn "Il figlio", 1943). Dopo la guerra ha pubblicato i ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...