Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] spesso posizioni di antagonismo, sino a che alla fine dello stesso secolo si giungerà alla separazione tra Impero d'Oriente e d'Occidente. Nel 332 i Goti furono vinti dal figlio C. II; a 300.000 Sarmati nel 334 fu concesso di stabilirsi nelle ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] un'autorità di livello superiore a quello di re o di patrizio. Si osservava anche che Carlomagno esercitava su tutto l'Occidente il potere degli antichi cesari, sicché com'era già accaduto al tempo della promozione di suo padre Pipino il Breve da ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] . tra documenti e storia, in Nuova Riv. stor., LII (1968), pp. 1-22; E. Sestan, Ricordo di G. F., in Ordinamenti militari in Occidente nell'Alto Medioevo, I, Spoleto 1968, pp. 49-62; Id., G.F., Roma 1970; G. Severino, G. F.: un medievista nella crisi ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] del clero della città presso la corte imperiale. Mentre il vescovo Pietro e i compagni si avviavano infine per mare verso Occidente, B. tornava nei deserti del Sinai. La fama della sua ascesi e della sua santità si diffuse per la Palestina.
Durante ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] (altrimenti noto come Pentecto o Quinisesto, e da taluni datato al 692), aveva in sostanza proposto alle Chiese d'Occidente l'accettazione di nuovi canoni disciplinari che tra l'altro prevedevano, oltre alla modifica di alcuni antichi riti liturgici ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] ricoperto anteci)rmente tale carica nella provincia della Marca Trevigiana.
Nella situazione generale detern-iinata dallo scisma d'Occidente Bonaventura Badoer rimaneva il priore generale degli agostimani fedeli a Urbano VI; nel suo insieme l'Or ...
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Ashoka
Re indiano della dinastia maurya del Magadha (m. 232 a.C. ca.). Succeduto al padre Bindusara nel 274 a.C. ca., ereditò da questi un impero che comprendeva quasi tutta l’India; la sua attività [...] in lingua e alfabeto aramaico e una bilingue greco-aramaica (a Qandahar). In questi editti, che ebbero diffusione anche nell’occidente greco, A. dettò principi di tolleranza nei confronti di tutte le religioni e raccomandò il rispetto per tutti gli ...
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Uomo politico zairiano (Lisala 1930 - Rabat 1997). Esponente del Mouvement national congolais, partecipò alle trattative per l'indipendenza (Bruxelles 1959-60). Segretario di stato nel governo Lumumba [...] si caratterizzò in senso paternalistico e autoritario, con una politica estera segnata dai forti legami con l'Occidente. La sua gestione del potere, corrotta ed estremamente personalistica, proseguì anche dopo le modifiche apportate alla Costituzione ...
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Orientalista italiano (Napoli 1898 - Roma 1988); direttore gen. al ministero dell'Africa Italiana (1936), vicegovernatore gen. dell'AOI (1937); dal 1950 al 1954 ambasciatore a Teheran. Sia in Iran sia [...] questione delle fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, 1949; Nuove ricerche sul "Libro della Scala" e la conoscenza dell'Islam in Occidente, 1972). Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (1951), della quale è stato anche presidente (1973-76). ...
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Teologo russo (Gottinga 1903 - Parigi 1958), figlio di Nicolaj. Espulso dalla Russia sovietica nel 1923, nel 1942 si stabilì a Parigi, dove alla scuola di F. Lot e E. Gilson si dedicò allo studio della [...] ., 1962; trad. it. 1967), in cui rivaluta la componente mistica della teologia cristiana orientale. A un importante momento della teologia negativa in Occidente è dedicato Théologie négative et connaissance de Dieu chez maître Eckhart (post., 1960). ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...