Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] dagli individui che si oppongono inutilmente agli avvenimenti, dai tempi che non possono ritornare. Diventato famoso in Occidente soprattutto per Rękopis znaleziony w Saragossie (1965; Il manoscritto trovato a Saragozza), ricevette riconoscimenti nei ...
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Conrad, Joseph
Rosa Maria Colombo
La vita come viaggio
Joseph Conrad, vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, fu uno scrittore di lingua inglese, sperimentatore di [...] . L'immagine del mondo di Conrad è segnata da una profonda crisi di certezze: è la crisi dell'Occidente riguardo alla propria superiorità morale e culturale sulla quale l'imperialismo britannico aveva fondato la sua legittimazione, soprattutto nell ...
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Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] di Atene (1997); Corpo, anima e salute. Il concetto di uomo da Omero a Platone (1999); Valori dimenticati dell'Occidente (2004); Agostino e la scrittura dell'interiorità (con C. Sini, 2006); Il dubbio di Pirrone. Ipotesi sullo scetticismo (2008 ...
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, Attore cinematografico cinese (n. Hong Kong 1962). Tra i più rappresentativi interpreti del cinema del regista Wong Kar-Wai e protagonista di film di diverso genere di altri famosi registi orientali [...] , 2008), nel sequel Chi bi xia: Jue zhan sian xia (Red Cliff II, 2009), kolossal in due parti diretto da Woo che in Occidente è uscito nel 2009 in versione unica e più breve (in Italia col titolo La battaglia dei tre regni), in The Grandmaster (2013 ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingua latina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] 1651). È questa la versione ampliata di un'appendice al secondo tomo della sua Istoria ecclesiastica, La propagazione delVangelo nell'Occidente. Nel quale si rintracciano i principii della fede oltre l'Europa, nell'Africa e nelle Indie orientale e ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] 1483: si tratta del Liber nonus ad Almansorem del famoso medico Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā ar-Rāzī (865-923), noto in Occidente con il nome di Rhazes. Il G. stampava a Venezia, dove abitava "in contrata sancti Mauritij", ma manteneva un punto d ...
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Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] fine del 2013 l’opposizione interna, rappresentata dalla coalizione nazionale siriana (Cns), ha contato sul sostegno politico dell’Occidente (Usa, Francia e Gran Bretagna). Alla fine del 2013 il regime è apparso in vantaggio sia militarmente sia ...
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Poeta persiano (n. Shīrāz inizio sec. 13º - ivi 1291 circa). Completati gli studî a Baghdād, dove rimase fino al 1226, compì numerosi viaggi in Medio Oriente, per tornare poi nel 1256 nella sua città natale. [...] fusione delle tendenze artistiche preesistenti, da quella più antica a quella adorna delle maqamāt, con quella più complessa, del primo periodo mongolo. L'equilibrio e l'eleganza fanno di S. uno dei principali poeti persiani, noto anche in Occidente. ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] "Mozgófénykép hiradó" (Attualità cinematografiche), uno dei primi giornali europei specializzati nella nuova arte, e "Nyugat" (Occidente), portavoce delle avanguardie. B. vi difese, con una posizione allora controcorrente, il diritto del cinema a un ...
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KOCSIS, Sandor
Luca Valdiserri
Ungheria. Budapest, 21 settembre 1929-Barcellona, 22 luglio 1979 • Ruolo: mezzala • Squadre di appartenenza: 1946-49: Ferencváros; novembre 1949-56: Honvéd; 1956-57: [...] . Fuggì dall'Ungheria, dopo l'invasione sovietica, insieme ai compagni Puskas e Czibor, approfittando di una tournée in Occidente della Honvéd. Dapprima riparò in Svizzera, poi scelse la Spagna e il Barcellona, come il suo connazionale Kubala ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...