Danzatore, coreografo, insegnante (Vilnius 1903 - Mosca 1992). Studiò con A. Gorsky e alla Scuola di ballo del teatro Bol´šoj. Dotato di grande forza tecnica e creatività, dagli esordî (Lago dei cigni, [...] ", 1967). n La sorella Sulamith (Mosca 1908 - Londra 2004) è stata prima ballerina del Bol´šoj, dove ha insegnato dal 1950; passata in Occidente con il figlio Michail M., danzatore, dal 1981 ha insegnato a Londra, al Royal Ballet e da indipendente. ...
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Dinastia bizantina ritenuta originaria dell'Isauria (detta perciò in gr. ªΙσαυρική), fondata da Leone III l'Isaurico (che tuttavia alcune fonti ritennero di origine siriaca) e durata sul trono di Bisanzio [...] in nome proprio sino all'802, quando fu abbattuta dall'esercito. Se in Oriente gli I. contennero l'avanzata araba, in Occidente perdettero parte dell'Italia, a causa dell'iconoclastia da essi propugnata. Importante è anche la loro opera legislativa. ...
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Pittore e incisore giapponese (Yedo, od. Tokyo, 1797 - ivi 1858). Allievo di Utagawa Toyohiro, cominciò a pubblicare (1814) stampe singole e libri con illustrazioni di soggetto vario (scene di teatro, [...] Yedo (1856). H. è l'ultimo grande paesista giapponese; soprattutto a lui, osservatore più preciso e attento di Hokusai, risale il concetto più comunemente diffuso in Occidente dell'arte del Giappone; H. esercitò grande influsso sugli impressionisti. ...
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Figlio (n. 1350 - m. Gródek 1434) di Algirdas, granduca di Lituania. Succeduto al padre nel 1377, fu poi il capostipite della dinastia degli Iagelloni dato che, sposando Edvige d'Angiò, regina di Polonia, [...] (battaglia di Grunwald o Tannenberg, 1410), vide aprirsi quegli obiettivi di espansione verso oriente, Kiev e il Mar Nero, proprî della cosiddetta Grande Lituania, quasi contrappeso alla crescente pressione svolta a Occidente dal germanesimo. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a comporre, lettere di risposta a consultazioni sinodali di Oriente e Occidente (ep. 123, 9, p. 82). Al tempo di de Rome", 98, 1986, pp. 843-64.
C. Guarnieri, Occidente e Oriente nell'epigramma in basilica apostolorum di Damaso (Ferrua Ep. 20 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] mai un cristiano è balzato, in breve, dallo squallote della servitù al fulgore della gloria e della potenza? Chi, in Occidente, ha mai avuto, come il C., quasi seicento schiavi? Chi, morendo, avrebbe potuto lasciare "facoltà per doi millioni d'oro ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] maggio 1953, Ḥ. stabilì un regime autoritario e adottò una politica oscillante fra il blocco neutralista arabo e l'Occidente. Dopo la guerra arabo-israeliana del giugno 1967, la tensione con i gruppi della resistenza palestinese presenti in Giordania ...
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Poeta e narratore italiano (n. Porto Maurizio, Imperia, 1945). Insegnante di filosofia e collaboratore di numerose riviste, si è interessato, come studioso, ai procedimenti metaforici (La metafora barocca: [...] (1983); Le stagioni (1988). Nelle raccolte successive, Dialogo del poeta e del messaggero (1992), Canti d'Oriente e d'Occidente (1997) e Nuovi canti (2001) si è andata delineando la propensione a una sorta di virtuosismo profetico, che spazia dall ...
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Thích Nhất Hạnh. – Monaco buddhista, filosofo e attivista per i diritti umani vietnamita (Huế, Thừa Thiên, Annam, 1926 – ivi 2022). Dopo gli studi in Religioni comparate a Princeton e la docenza alla Columbia [...] di studio, fondando nel 1982 nei pressi di Bordeaux il Plum Village, il più vasto e attivo monastero buddhista dell’Occidente, affiancato negli anni successivi da una rete di centri di meditazione e scuole situati in Germania, Australia, Thailandia e ...
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Scrittore e giornalista (Napoli 1887 - Roma 1972); già redattore del Resto del Carlino e del Mondo (1925-26) di G. Amendola, si ritirò dalla professione perché ostile al fascismo: ostilità che gli procurò [...] inglese (1925); Romantici e decadenti inglesi (1926); Romanticismo (1931; nuova ed. 1954); I partiti italiani dal 1948 al 1955 (1955); Destino dell'Occidente (1960); I partiti italiani: dallo statuto albertino alla partitocrazia (1968). ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...