Maresciallo dell'aeronautica (Wilhelmshaven 1892 - Wuppertal 1972). Passato durante la prima guerra mondiale dall'artiglieria all'aviazione, fu in seguito direttore tecnico della casa Junkers, poi (1926) [...] ministro per l'aviazione. Comandò l'arma aerea nelle campagne di Polonia (1939), di Norvegia (aprile 1940) e d'Occidente (maggio-giugno 1940), ottenendo il grado di maresciallo; fu anche il principale organizzatore dell'offensiva aerea contro la Gran ...
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Generale tedesco (n. Bochum 1885 - m. 1945); comandante nel 1939 della 16a armata, operò (giugno 1940) nel settore del canale delle Ardenne; in seguito passò (1941) in Russia, dove attaccò in direzione [...] il suo fronte (sfondato dai russi nel giugno 1944) alla frontiera della Prussia orientale. Nel 1945 passò a comandare le forze che in occidente si opponevano a B. L. Montgomery; dopo la fine delle operazioni, internato in Inghilterra, vi morì. ...
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Nobile (n. 1554 circa - m. Mosca 1633), della famiglia boiara dei Romanov, discendente da Rjurik. Rinchiuso in convento per ordine di Boris Godunov (1601), fu liberato dal "falso Demetrio" (1605) e fatto [...] la difesa fatta degli interessi russi. Ritornato in Russia nel 1619 (dove il figlio Michele era stato eletto zar), fu fatto patriarca di Mosca. Prese parte al governo dello stato, rafforzò il potere dello zar, combattendo l'influenza dell'Occidente. ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] I di Persia (532), che in tal modo gli copriva le spalle, G. si applicò a restaurare l'autorità imperiale in Occidente. Belisario nel 533-34 abbatté il regno dei Vandali e ricondusse l'Africa settentr. entro i confini dell'Impero; subito dopo fu ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] della "scuola superiore cristiana" di Costantinopoli (425). Sua figlia Eudossia andò sposa a Valentiniano, erede dell'Impero d'Occidente. T. sostenne una breve e vittoriosa guerra contro i Persiani (421-422) e dovette affrontare l'invasione degli ...
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Generale tedesco (Berlino 1833 - ivi 1913). Ufficiale nelle guerre contro l'Austria (1866) e la Francia (1870-71), capo di Stato Maggiore dal 1891, a causa dell'alleanza franco-russa dovette affrontare [...] un attacco massiccio contro la Francia attraverso il Belgio, in modo da concludere in breve tempo le ostilità a Occidente e rivolgersi poi contro la più potente Russia. Alla nuova impostazione strategica, S. unì la riorganizzazione dell'esercito, con ...
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Scrittore giapponese (Tokyo 1923 - ivi 1996). Per volere della madre fu battezzato e questa scelta costituì uno degli elementi fondamentali della sua attività di saggista e narratore, tesa a individuare [...] 1947), passò alla narrativa, segnalandosi con Shiroi hito ("Uomo bianco", 1955). Il romanzo che lo rese famoso anche in Occidente fu Chinmoku (1966; trad.it. Silenzio, 1973), ambientato nel Giappone del 17º sec., al tempo delle persecuzioni contro i ...
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Saggista svizzero di lingua francese (Neuchâtel 1906 - Ginevra 1985). Dopo studî in Svizzera e Austria, si trasferì in Francia, dove si stabilì nel 1947 dopo altri soggiorni in Svizzera e negli USA. Aderì [...] diresse il Centro di cultura europea di Ginevra. Nelle sue opere, all'indagine su alcuni aspetti del passato dell'Occidente (L'amour et l'Occident, 1939, trad. it. 1977; L'aventure occidentale de l'homme, 1957; Vingt-huit siècles d'Europe, 1961) si ...
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Famiglia comitale toscana, le cui prime tracce risalgono al sec. 10º: si divide in parecchi rami che prendono nome dai varî feudi (per es. di Vernio, di Capraia, di Mangona). Nel sec. 12º il ramo più potente [...] , era, nello stesso tempo, vescovo di Firenze. I conti A. cercarono di opporsi all'espansione del comune fiorentino verso occidente, dove essi avevano i loro feudi, ma con Alberto (m. 1203), figlio di Nontigiova, perdettero i loro castelli più ...
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Politologo italiano (n. Meda, Monza e Brianza, 1938). Docente all’Università degli Studi di Torino dal 1975, è professore emerito di Scienze politiche. Esperto in religione e secolarismo, anche grazie [...] e Bismarck – due leader fra liberalismo e cesarismo (2011), Cosa resta dell’Occidente (2012), Marlene e Leni. Seduzione, cinema e politica (2013), 1914: attacco a Occidente (2014) e Egemonia vulnerabile. La Germania e la sindrome Bismark (2016). ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...