Letterato e filosofo confuciano giapponese (n. Edo, oggi Tokyo, 1657 - m. 1725); consigliere dello shōgun Tokugawa Ienobu (1709-13), ebbe notevole influenza sulla sua politica. Scrittore enciclopedico [...] e vigoroso, è autore di 300 opere (inedite per lo più), fra le quali sono importanti un'autobiografia e il Seiyō Kibun ("Note sull'Occidente", 3 voll., 1714), relazione dei suoi colloqui col missionario G. B. Sidotti. ...
Leggi Tutto
Adattamento ital., attraverso il latino mediev. Alpetragius, del nome del filosofo e astronomo arabo-musulmano di Spagna Abū Isḥāq Nūr ad-Dīn al-Biṭrūgī, cioè di famiglia "originaria di Pedroche" a N di [...] Cordova (n. Siviglia - m. 1204 circa), forse un cristiano convertito, discepolo di Ibn Ṭufail; noto in Occidente per aver opposto alla dottrina astronomica degli eccentrici e degli epicicli, formulata da Tolomeo, un sistema cosmologico conforme ai ...
Leggi Tutto
Benedettino francese (n. Vienne 1309 - m. 1389); arcivescovo di Vienne (1362), di Napoli (1363) e di Embrun (1365). Creato cardinale (1378) dall'antipapa Clemente VII, scrisse (1379-80), per incarico dello [...] stesso, un Tractatus super materia concilii generalis, contro la convocazione di un concilio generale per la soluzione dello Scisma d'Occidente. Resta di lui un registro di lettere importanti per la storia dell'Italia meridionale e del Delfinato. ...
Leggi Tutto
Orientalista francese (Parigi 1731 - ivi 1805), fratello di Louis-Pierre. Durante un suo soggiorno in India (1755-1761) riuscì a procurarsi, primo fra gli Occidentali, alcuni manoscritti dell'Avesta, il [...] testo sacro dello zoroastrismo, e a farsi iniziare dai dotti parsi all'interpretazione di esso. Tornato in Francia, fece conoscere all'Occidente nella sua versione francese (1771) i testi da lui ritrovati. ...
Leggi Tutto
Musicista russo (Mosca 1914 - Amsterdam 1981). Studiò al conservatorio di Mosca. Apprezzato direttore d'orchestra, fu direttore dell'Opera di Leningrado, del Teatro Bol´šoj di Mosca, delle principali orchestre [...] sinfoniche sovietiche. Diresse anche concerti, con vivo successo, in molte altre nazioni europee e in America. Nel 1979 si trasferì in Occidente dove continuò la sua attività. ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] in quanto Dio nel rapporto con il Padre, fino a mettere in pericolo il concetto fondamentale dell'unicità di Dio; in Occidente invece si rilevava tale unicità fino a mettere in pericolo la distinzione del Figlio di Dio rispetto al Padre. Il secondo ...
Leggi Tutto
Ballerina russa e insegnante di danza (Ligovo, Pietroburgo, 1872 - Parigi 1971); studiò alla Scuola del balletto imperiale di Pietroburgo con Ch. Johansson ed E. Cecchetti. Prima ballerina nel 1893 e "prima [...] assoluta" nel 1895, interpretò i principali ruoli del repertorio ballettistico tardo-romantico, come Schiaccianoci e Bella addormentata. In Occidente fece parte della compagnia dei Balletti russi di S. P. Djagilev (1911-12) apparendo accanto a F ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] che, grazie a legami di parentela con principi dell'Impero, manteneva vivaci contatti politici e culturali con l'Occidente. Destinato fin dalla più giovane età allo stato ecclesiastico, Alessandro trovò un fervente protettore nella persona dello zio ...
Leggi Tutto
Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] particolare della storia del mondo miceneo, dell'Anatolia ittita, di Rodi, Coo e delle colonie greche d'Occidente (ha curato I Greci in Occidente, 1996, e Magna Grecia, 4 voll., 1996). Ha nutrito forte interesse anche per la storia romana, indagando ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] polacca (1831) si recò a Pietroburgo, obbedendo al padre, divenuto generale dell'esercito russo; ma poi ritornò nell'Occidente dove, vagando tra le capitali e i luoghi di cura, trascorse buona parte della sua vita, che, pur ricca di amori (Listy do ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...