Scrittrice giapponese (n. Tokyo 1964). Ha esordito nel 1988 con due romanzi brevi, Kanashii yokan ("Un triste presentimento") e Kitchin (trad. it. Kitchen, 1991), ottenendo un immediato e vasto consenso [...] di pubblico; del tutto particolare il suo successo in Occidente che, partito proprio dall'Italia, si è riverberato sul resto dell'Europa e sugli Stati Uniti. Nel recuperare alcuni temi della letteratura popolare (situazioni stravaganti o paradossali, ...
Leggi Tutto
Prelato (Venezia 1625 - Padova 1697); dapprima diplomatico, si diede alla vita ecclesiastica nel 1655; fu vescovo di Bergamo (1657), cardinale (1660) e vescovo di Padova (1664). Diede impulso alla cultura, [...] fu largamente benefico, si preoccupò, senza risultati, di unire le Chiese d'Occidente e d'Oriente. Fondò la tipografia, anche orientale, del seminario di Padova, in relazione con i suoi tentativi di unire le due Chiese; nei conclavi del 1676 e del ...
Leggi Tutto
Figlia (n. forse 318 - m. 354) di Costantino il Grande, sposò (335) il cugino Annibaliano e ottenne il titolo di Augusta; dopo la uccisione di lui (337) sposò Gallo, creato Cesare da Costanzo II (351), [...] con cui andò ad Antiochia. Tornando in Occidente per intercedere per il marito caduto in disgrazia presso l'imperatore, morì in Bitinia. Fu sepolta a Roma nel mausoleo che si era fatto costruire in un suo terreno della Via Nomentana, ove aveva ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] in Oriente e, dal sec. 10º, anche in Occidente, dove passò dal dominio del folclore (canto narrativo in endecasillabi, largamente diffuso; Ritmo di s. A., in lasse monorime, dei primi del sec. 13º o forse anteriore; poemetto in ottave, del sec. 16º, ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Stalinabad, od. Dušanbe, 1932 - Mosca 2018). Esordì nella tradizione della narrativa contadina, affermandosi come uno degli autori del disgelo (Choču byt´čestnym "Voglio essere onesto", [...] 1963). Mutato il clima politico, fu espulso dall'Unione degli scrittori (1974). Dal 1980 vive in Occidente. Il suo romanzo più importante è Žizn´ i neobyčajnye priključenija soldata Ivana Čonkina (pubbl. a Parigi nel 1975; trad. it. La storia ...
Leggi Tutto
Regista e autore drammatico francese (Parigi 1879 - Beaune 1949). Nel Théâtre du Vieux-Colombier, che fu da lui fondato a Parigi nel 1913, si propose di attuare le sue idee sul rinnovamento del teatro [...] (fondate su un ritorno alle origini della rappresentazione in Occidente), mettendo in scena drammi sacri, commedie dell'arte, farse molieriane, drammi moderni, ecc. con procedimenti di austera semplificazione ed essenzialità, mirando sempre a ...
Leggi Tutto
Archeologo spagnolo (Villanueva de los Infantes, Ciudad Real, 1903 - Madrid 1972); prof. di archeologia nell'univ. di Madrid, direttore dell'Ist. spagnolo di archeologia. Si è occupato dei molteplici aspetti [...] delle civiltà fiorite in Spagna in età preclassica e classica: Fenicios y Cartagineses en Occidente (1942), La dama de Elche (1943), Esculturas romanas de España y Portugal (1947), Hispania Graeca (1948), La peninsula ibérica en los comienzos de su ...
Leggi Tutto
Pensatore russo (governatorato di Orël 1822 - Tiflis 1885), nella sua opera principale Rossija i Evropa ("La Russia e l'Europa", 1869), sostiene che al ciclo di civiltà romano-germanico dovrà succedere [...] quello slavo, che risolverà soprattutto la questione sociale. In una guerra immane l'Occidente corrotto soccomberà allo slavismo, che si organizzerà poi in una federazione slava diretta dalla Russia e con capitale Costantinopoli. Grande è stata l' ...
Leggi Tutto
Martire prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Palestina). Secondo la leggenda, valoroso soldato della guardia del corpo di Diocleziano, avrebbe liberato dal dragone la figlia di un re. Il suo culto, [...] da Bisanzio, ebbe una straordinaria diffusione in Oriente, in Etiopia, e in tutto l'Occidente; festa, 23 aprile. ...
Leggi Tutto
Uomo politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866 - Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest'ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, con [...] cui egli, in passato, è stato noto in Occidente). Medico, si batté per la rinascita nazionale della Cina, asservita dai trattati ineguali imposti dalle grandi potenze, sostenendo l'abbattimento della dinastia manciù e la creazione di un regime ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...