CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] stesso genere sono venuti alla luce nei santuari della regione palmirena nord-occidentale e in quelli di Dura. In Occidente si hanno antichi riferimenti alle pitture che raffiguravano gli dèi Lari, ai quali bisogna aggiungere, nelle province, casi ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] , 14, 1973, pp. 333-338; G. Cavallo, La genesi dei rotoli liturgici beneventani alla luce del fenomeno storico-librario in Occidente ed Oriente, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, pp. 213-229; H. Belting, Byzantine Art among ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] . il Rodenwaldt ha constatato che la forma a conchiglia è usata in Oriente di preferenza nella parte inferiore ed in Occidente per la vòlta. Esistono inoltre n. costruite interamente a forma di conchiglia (per queste la definizione è da intendere nel ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] di Olimpiodoro, del sec. 9° (Roma, BAV, Vat. gr. 749; Splendori di Bisanzio, 1990, pp. 214-215). In Occidente, alcuni tra i manoscritti più antichi dei Moralia non presentano alcuna raffigurazione di G., ma risultano comunque assai importanti ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] un ciclo di immagini su tavola per il palazzo imperiale, oggi perdute, che raffiguravano sia gli imperatori romani d'Occidente sia quelli bizantini e che inoltre abbia lavorato anche per la cattedrale, entrando così in contatto con il cantiere di ...
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COTTIAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia romana.
L'origine di questa provincia, se tale si può definire nel senso più comune del termine, e della finitima circoscrizione delle Alpes Maritimae, è al termine [...] , sottratte alla Raetia, andassero a formare, nel secolo successivo, la provincia delle Alpes Graiae et Poeninae. Verso occidente la provincia cozia comprendeva l'alta valle della Duranza sino a Caturicomagus (Chorges), verso mezzogiorno i confini si ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] .
Abitata sin dall’età neolitica, C. ebbe rapporti con Egitto e Siria dal 2000 circa a.C. e con l’Occidente greco dal 14°-13° secolo. Sostanzialmente nell’orbita siriaco-fenicia, era divisa in parecchie città-Stato i cui sovrani furono vassalli ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] terziarie della pubblica amministrazione, le proprie capacità produttive in campo industriale, ma è stato soprattutto dopo l’apertura all’Occidente che l’economia cittadina ha registrato un vero e proprio decollo, grazie a una serie di fattori, tra ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] e talora compare mentre pesa le anime o come psicopompo; protettore dell’esercito sia nel mondo bizantino sia in Occidente, è rappresentato in armatura, spesso in atto di sconfiggere il male. L’arcangelo Gabriele, a. dell’Annunciazione, ha lo ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] i mercanti tedeschi della Lega anseatica vi accentrarono tutto il commercio di esportazione del Baltico verso l’Occidente europeo, assurse a primo mercato del mondo. La deviazione del traffico fluviale della Schelda verso Amsterdam, conseguenza ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...