DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] e personaggi leggendari come Teofilo: il racconto del suo patto con Satana e dell'intervento salvifico della Vergine, noto in Occidente dal sec. 9°, ha ispirato l'arte monumentale (scultura del sec. 12°: Souillac, Sainte-Marie; Parigi, Notre-Dame ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] pp. 40-53; id., The Octateuchs, Univ. Park 1992b; A. Iacobini, L'albero della vita nell'immaginario medievale: Bisanzio e l'Occidente, in L'architettura medievale in Sicilia: la cattedrale di Palermo, a cura di A.M. Romanini, A. Cadei, Roma 1994, pp ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] di pesi e di ruote (Bausani, 1979).Accanto ai casi di più evidente ascendenza bizantina o islamica, sussiste nell'Occidente medievale, almeno fino al sec. 13°, una tradizione che colloca gli a. nel regno incerto e sorprendente della mistificazione ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] , in Due centri, un territorio, Bari 1979, pp. 23-40; P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253 (con bibl.); M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] altri cantieri. La diffusione di questo cantiere segnò le ultime, ma non meno importanti, espressioni dell'arte romanica in Occidente; il che giustifica senza dubbio alcuno la possibilità di collocare la data della costruzione verso il 1130-1150 e il ...
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CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] , più consistenti in Cirenaica, ove si appoggiavano ai fortini romani del limes. I confini della Cirenaica erano posti, a occidente nel mezzo della insenatura della Grande Sirte, presso le arae Philenorum (el-Mugta); a levante, forse sino ad Adriano ...
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CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] locali; quasi assente invece la ceramica di el-‛Ubaid. Ch. B. sembra essere stato il centro di diffusione, in Occidente, della cosiddetta "ceramica del Khābūr", le cui origini sono da ricercare nell'altipiano iranico (Tepe Giyan), caratterizzata da ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] , specie nelle architetture di periodo ramesside; a Tell Halaf, secondo la proposta dal von Oppenheim. Nell'architettura greca d'Occidente, t. colossali decoravano l'Olympieion di Agrigento (v.). Ve n'erano sulla nave di Gerone II (Athen., v, 208 ...
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GIONA (ebr. Yōnāh ‛‛colomba; ᾿Ιωνᾶς, Ionas)
E. Coche de La Ferté
Profeta ebreo, uno dei dodici Profeti Minori della Bibbia, ha avuto una parte importante tanto nella mentalità cristiana primitiva quanto [...] in barca. Queste rappresentazioni compaiono sin dagli inizi dell'arte cristiana, nel III sec., divenendo frequenti in occidente nel IV; vanno poi diminuendo (v. bibbia; paleocristiana, arte).
G. compare in questi diversi atteggiamenti nelle pitture ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] origine greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale, più tardi colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo il periodo bizantino passò con le altre città della Pentapoli sotto il dominio del duca longobardo di Spoleto. Nel ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...