Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di storia del vestiario, Arte 1, 1898, pp. 89-120; 2, 1899, pp. 1-50;
J. Braun, Die liturgische Gewandung im Occident und Orient nach Ursprung und Entwicklung, Verwendung und Symbolik, Freiburg im Brsg. 1907 (trad. it. I paramenti sacri, loro uso ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] si ebbe tra il 10° e l’inizio del 13° sec. (straordinari esempi nel tesoro di S. Marco a Venezia).
In Occidente l’arte dello s. era sopravvissuta in Gallia durante il periodo merovingio in forma di champlevé, generalmente rosso, usato per decorare ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] possiamo trattare lo sviluppo del v. romano dal I fino al V sec. come un tutto omogeneo.
La caduta dell'Impero d'Occidente causò una frattura: le vetrerie occidentali furono lasciate a se stesse, così che le forme e le tecniche in Oriente ed in ...
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Vedi CARO dell'anno: 1959 - 1994
CARO (M. Aurelius Carus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano. Di origine probabilmente illirica, nacque intorno al 230 d. C. Era prefetto del pretorio sotto Probo, quando [...] presso Sirmium nell'autunno dello stesso anno) nominò Cesari i suoi due figli Carino e Numeriano e, lasciato il primo in Occidente, partì con il secondo per l'Oriente, per condurre a termine l'impresa contro i Persiani, preparata da Probo. Occupò la ...
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Scultore giapponese (Tonei, Manciuria, 1940 - Milano 2018). La natura e la memoria collettiva costituiscono i principali punti di riferimento della poetica di N. Artista originale e versatile, ha esposto [...] a fuggire in Giappone. Ha studiato a Tokyo progettazione d'interni (1959-63) e nel 1967, al termine di un lungo viaggio verso Occidente, si è stabilito a Milano, dove entrò in contatto con E. Castellani, M. Nigro e A. Trotta, con i quali strinse un ...
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(gr. ᾿Αϕροδίτη) Divinità greca dell’amore, inteso anche come attrazione delle varie parti dell’Universo tra loro; simboleggia l’istinto naturale di fecondazione e di generazione e sotto questo aspetto [...] dalla quale sarebbe nata, ma esso è in realtà di oscura origine. Il culto era particolarmente sviluppato a Cipro e a Corinto. In Occidente ebbe il suo maggior centro in Sicilia; di qui si diffuse fino a Roma, dove la dea venne onorata con il nome di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è in fondo se non tardo-romana, con notevoli influenze orientali, che il sorgere di ...
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Artista concettuale statunitense (n. Albert Lea, Minnesota, 1941). Intellettuale a tutto campo, insegnante e scrittrice oltre che artista, a partire dagli anni Settanta ha saputo ridefinire i paradigmi [...] e serrata di tematiche sociali più ampie, quali i crimini di guerra e l'esercizio del potere nelle società industrializzate dell'Occidente.
Vita
Ha studiato musica e belle arti nel College of St. Teresa di Winona e ha completato la sua formazione a ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] . risultino poco numerose nel corso del Medioevo, a partire dal sec. 9°, sotto l'influsso della civiltà araba, si diffusero in Occidente gli erbari. Di fatto solo dopo il sec. 12° in alcuni di questi si notano segni anche figurativi di un più preciso ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] , la spaziosa).
Gli scrittori antichi localizzano il soggiorno delle G. (a volte interpretate come mostri marini) nell'estremo occidente, vicino alle Esperidi ed al regno dei morti.
Secondo la versione più diffusa Medusa è uccisa e decapitata da ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...