FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] del nartece della chiesa, a fronte di pareti dipinte con alberi genealogici della dinastia dei Nemanja (Curčić, 1979).In Occidente, i f. battesimali, di forme diverse ma sempre regolari, spesso di pianta circolare o poligonale, dovevano, per ragioni ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, nel 360, donò drappi per l'altare, intessuti d'oro con gemme; per l'Occidente invece dati certi compaiono solo al tempo di Aureliano di Arles (m. nel 551 ca.) il quale, nelle regole dettate per ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] in Tesori d'arte cristiana, a cura di S. Bottari, II, Il Romanico, Bologna 1966, pp. 132-133; id., Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] di un b. sul trono di Carlo Magno ad Aquisgrana, ha ipotizzato per quest'epoca l'esistenza di tale elemento in Occidente solo in ambito figurativo.Dal mondo profano l'uso del b. sul trono passò al mondo religioso. Le rappresentazioni di Cristo ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] dello Stretto'' che comprende Reggio Calabria, e su una città medio-grande, Siracusa (127.496). Quest'asse è compensato a occidente da Palermo (694.708), che pur essendo la capitale storica della S. e la quinta città italiana, non riesce a rivestire ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] crescita della popolazione e dell'urbanizzazione nelle grandi metropoli non costituisce più una prerogativa delle regioni e dei Paesi dell'Occidente. A partire dagli anni Ottanta del 20° sec., in queste realtà urbane si è verificato prima un arresto ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] decenni decuplicato la sua popolazione, decadde, pur rimanendo sede degli antipapi Clemente VII e Benedetto XIII durante lo scisma d'Occidente. Fino al 1768 A. fu amministrata da un legato pontificio, poi da un vice-legato e fece parte dei possessi ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] dalle loro sedi a S del lago di Van estesero, in una politica di accordi con Bisanzio, la propria influenza verso l'Occidente, ottenendo in feudo nel 1021 la regione di Sebaste (od. Sivas, Turchia), detta anche A. Minore. Dopo la caduta di Ani nel ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] arabi, in cammino verso O, ignorarono Icosium perché non si trovava sulle vie che dall'Oriente conducevano all'Occidente e i combattenti preferivano piuttosto le strade degli altopiani del centro o quelle delle regioni presahariane. Per numerosi ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] arcuate (S. Sofia di Costantinopoli) o la trifora con le tre luci centinate (S. Vitale a Ravenna; fig. B). In Occidente come in Oriente la f. diviene, soprattutto negli edifici civili, più angusta e allungata, con strombature interne ed esterne. Le f ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...