Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] Artemision di Corfù, nel tempio C di Selinunte ed in un thesauròs di Olimpia, generalmente attribuito ad una città dell'Occidente. Il piccolo frammento aiuta così ad inquadrare l'architettura del tempio di S. fra quelli tanto maggiori e meglio noti ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , La cattedrale di Terracina, Terracina 1982; La cassa di Terracina. Piccole e grandi storie di un mobile fra oriente e occidente, a cura di C. Rech, cat. (Roma-Terracina 1987), Terracina 1987; P.C. Claussen, Magistri Doctissimi Romani. Die römischen ...
Leggi Tutto
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] siriaci, la cui presenza non fa meraviglia in un grande centro di scambi culturali quale la capitale dell'Impero d'Occidente. Che però le tradizioni importate in Roma da queste officine decadessero durante il sec. V, lo mostrano i dittici romani ...
Leggi Tutto
KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] uso anche nel Bengala (contorno della testa e delle spalle della figura del Buddha), ma si ritrovano anche in Occidente in epoca bizantina. La plastica, infine, era puramente indiana, essendo anche la tarda scultura decadente Gupta assai superiore a ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] si può cogliere con certezza il segno di una struttura urbana, secondo il modello della polis imposto in Occidente dalla colonizzazione greca. Da questo periodo si registra infatti la definitiva unificazione della città, dal punto di vista spaziale ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] o anche fenomeni insediativi più complessi, come è avvenuto, ad esempio, nel caso delle colonie greche d'Occidente, di cui gli autori antichi tramandano le date di fondazione. Questi stessi riferimenti cronologici indicano anche per implicazione ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] area italica, entro lo spazio di un migliaio e mezzo di anni, si svolgono contatti e influssi provenienti dall'occidente (area atlantico-iberica mediterranea) come dall'oriente (dall'area iranico-caucasica, attraverso i Balcani, i paesi danubiani e l ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] , punto d'incontro fin dall'età più remota delle varie culture provenienti dal settentrione, dall'oriente e dall'occidente, rivela le diverse componenti della sua civiltà anche nei tipi delle abitazioni private che si succedettero in essa. Accanto ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] tra polis e territorio. Pur avendo probabilmente problemi di sovrappopolazione, A. non partecipò alla spinta colonizzatrice verso Occidente: la sua assenza era dovuta forse anche alla rivalità con le grandi città del “gruppo occidentale” (Megara ...
Leggi Tutto
Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] come G. Braque o A. Masson è considerato come la manifestazione di una nuova fase, intrisa di richiami "primordiali", nella quale l'Occidente e l'idea stessa di modernità sono entrati. Einstein scorge nel cubismo l'atto di nascita di una nuova arte ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...