DIOCLEZIANO (C. Aurelius Valerius Diocletianus)
D. Faccenna*
Imperatore romano.
Nato c. il 243 d. C. in Dalmazia. Raggiunse sotto Aureliano e Probo le più alte cariche militari; alla morte di Numeriano [...] una composizione ornamentale, in un impietrimento iconico (notevoli sono i rapporti di somiglianza con le sculture palmirene); in Occidente la riduzione delle forme non è ugualmente forte, e l'effigie conserva i suoi elementi naturali ed individuali ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] inferiore; è sempre di piccole proporzioni. Questi tipi, di cui conosciamo imitazioni in terracotta specie in età geometrica, penetrarono in Occidente dando luogo a una serie che presenta sviluppi originali in Etruria e nel Lazio nel VII e fino al VI ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] certamente Cordova, dove si svilupparono attività commerciali e industriali, ma che divenne anche il più brillante centro di cultura dell’Occidente, per l’impulso dato alle arti, alla filosofia e alle scienze e fu sede di una celebre biblioteca che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] e S. Lorenzo Maggiore a Napoli.
Le fondazioni degli Ordini mendicanti si diffusero rapidamente e capillarmente in Occidente e in Oriente, rivolgendosi soprattutto all’ambiente cittadino, terreno ideale per l’apostolato e fonte sicura di sostentamento ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] la presenza di una sola figura di imperatore nello scettro fa escludere che qui siano rappresentati i due imperatori d'Occidente e d'Oriente. Per la raffigurazione nella stoffa di figure che compiono lo stesso atto del personaggio rappresentato ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] con due file di colonne in tufo (rimangono 8 rocchi) di cui l'ordine è sconosciuto, e l'opistodomo.
Più ad occidente, al centro del recinto sacro, è un edificio quadrangolare, probabilmente consistente solo di un muro di recinzione. Si tratta del ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] fra la tradizione classica e lo schietto realismo, che segna una svolta decisiva nella storia dell'arte antica in Occidente.
Bibl.: A. Meomartini, B., Bergamo 1909; O. Marucchi, B. Scoperta archeologica in S. Agostino, in Not. Scavi, 1904, p ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] ellenistica rimasero più lungamente in vita e appaiono "ellenistici" in opposizione a quelli, ormai "barbarici", dell'Occidente. Per l'archeologo l'e. viene concepito sovente in opposizione alle influenze orientali; esso ha stanza, soprattutto ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Mantova
Cristina Ambrosini
Mantova
Città (etr. manθva; gr. Μάντουα; lat. Mantua) della Lombardia. L’origine della città viene attribuita dalle fonti classiche, tra [...] ., pp. 123-90.
G. Vanotti, Mantua dives avis. Sulle origini greche di Mantova, in Hesperìa, 10. Studi sulla grecità di Occidente, Roma 2000, pp. 139-45.
E.M. Menotti, A proposito della presenza ed influenza etrusca nel territorio mantovano, in Atti ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] periodo neobabilonese non è più che un villaggio che verrà coperto dalle sabbie del deserto. La posizione di avamposto verso l'occidente sarà assunta da Dura-Europo.
Nel campo della religione, un fatto che emerge dai testi è l'assenza dal pantheon di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...