L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] momento che la cappella in quanto sede della divinità assume anch'essa una funzione cultuale. La diffusione del tipo nell'Occidente fenicio è testimoniata oltre che dalla nota edicola di Nora, con coronamento con disco solare alato e fila di urei ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] compagno d'arme del comes Teodosio, il padre del futuro imperatore, con cui, per protezioni ricevute, vantava una certa adfinitatem. Creato dux, e poi comes Britanniarum da Graziano, nel 383 le truppe ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] costa tra Porto d'Ischia e Casamicciola, è stato rinvenuto da G. Buchner un abitato preistorico dell'Età del Bronzo e della prima Età del Ferro. Lo strato dell'Età del Bronzo ha restituito la ceramica ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ’antichità classica, per la storia del cristianesimo e ancor più per i molteplici rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma ...
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Vedi MEGIDDO dell'anno: 1961 - 1995
MEGIDDO (ebr. Měgiddü; latino Mageddo)
G. Furlani
Antica città della Palestina, preisraelitica, posta ad occidente della pianura d'Esdrelon, su di un contrafforte [...] della catena del Carmelo. Situata in ottima posizione strategica, fu perciò spesso prima meta delle campagne militari dei faraoni d'Egitto in Siria. Le sue rovine si trovano nel Tell Mutesellim, collina ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Vichinghi: Trelleborg
Vibeke Vandrup Martens
Trelleborg
Fortezza circolare di epoca vichinga, 10 km a occidente di Slagelse nell’Ovest dello Sjælland, in Danimarca.
T. [...] fu la prima a essere scoperta di un gruppo di fortezze circolari, rigorosamente geometriche, e fu scavata integralmente tra il 1932 e il 1942. Essa ha un diametro interno di 136 m e un muro spesso 19 m, ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] Monte Sirai e al magazzino di Toscanos); ma certamente non si tratta di caratteri riportabili in esclusiva al mondo fenicio d'Occidente. Tale è invece, già a partire dall'VIII sec. a.C., la presenza del tofet ‒ il santuario destinato a ospitare i ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] massima diffusione negli strati VI (800-?760) e V.
Come si evince da questi dati, l’inizio della colonizzazione fenicia in Occidente si può saldamente porre nell’ambito della prima metà dell’VIII sec. a.C.; tuttavia non si deve perciò concludere che ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] voll., Paris 1924; J. Braun, Das christliche Altargerät in seinem Sein und in seiner Entwicklung, München 1932; J. Ferrandis, Marfiles arabes de Occidente, 2 voll., Madrid 1935-1940; s.v. Pyxis, in Du Cange, VI, 1938, p. 580; P.B. Cott, Siculo-Arabic ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] e Gilbilterra, in particolare nella zona di Huelva e Malaga, ricca di metalli. Ma i Focei non sono i primi Greci in Occidente: Erodoto (IV, 152) ci dice che il samio Kolaios arrivò fino a Tartesso attraverso lo Stretto di Gilbilterra per aprire un ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...