Non c’è niente di più umano della scelta, un concetto trasversale che di taglio attraversa tutti i livelli di realtà della nostra esistenza assumendo connotazioni via via diverse.Compare già multiforme [...] ancora a resistere nel tecno-capitalismo del ventunesimo secolo?Circoscrivendo lo sguardo alla parte di mondo definita Occidente, è innegabile che stiamo attraversando una crisi della spiritualità e delle credenze. In un’indagine dell’Istituto ...
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«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] o un mendicante?». Domanda a cui, tuttavia, lui stesso non può rispondere, perché «chi potrebbe strappargli da dentro l’Occidente, ora che ci è entrato?». Nel corso della storia, la piena integrazione dei personaggi all’interno del mondo che abitano ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] , il quale si pone nell’ottica di ri-prendere, re-visionare e ri-elaborare la conoscenza fittizia prodotta dall’Occidente nei riguardi dell’Oriente (una “conoscenza” che - come afferma Edward W. Said nel suo Orientalismo del 1978 - si caratterizza ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] nel momento in cui il punto di vista dell’altro gli è stato imposto con la forza. Si parla spesso, almeno in Occidente, di scoperta dell’America, dando alimento a un curioso gioco di prospettive per il quale la Storia con la “s” maiuscola, quella ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] che si presentano come le sue propaggini, ovvero la teoria del progresso e quella di un inesorabile declino dell’Occidente e con esso dell’umanità tutta» (Romagnoli 2008: pag. 371). Nella visione di Bloch sembra dunque possibile riappropriarsi del ...
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Nel novembre 1919, Franz Kafka scrive una lunga lettera a suo padre Hermann che, com’è noto, non viene mai consegnata al destinatario. L’interesse della critica per questo scritto non dipende solo dalla [...] su tutti) - non potevano dirsi né tedeschi né ebrei. Questa frattura ha origine dal trasferimento degli ebrei d’Occidente dal vecchio ghetto rurale alla città. Come afferma Marthe Robert, germanista, traduttrice e critica letteraria francese, che ha ...
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La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] parziale che ne forniscono i media, elementi che spesso impediscono di spingersi oltre la superficie di una realtà storica e culturale che, tuttavia, è estremamente variegata. Tale percezione del paese ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] strettamente autobiografica, dal trionfo tra l'altro indiscriminato, forse sintomatico di un modo di stare al mondo in Occidente nel ventunesimo secolo.Quando l'intervistatore, come hai notato, mi chiede di Mauro Barbi come se dovessi io rispondere ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] ; in questo caso, la civiltà è rappresentata dalle innovazioni e dai sistemi di pensiero introdotti in America dall’Occidente in senso stretto, mentre la barbarie dalle tradizioni autoctone che sono state cancellate o ibridate in seguito all’incontro ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] le guerre mondiali, il neorealismo all’inizio della guerra fredda, il liberalismo nell’epoca della prosperità pacifica in Occidente dopo il boom economico... –, ma il fatto che esse dimostrano una certa resilienza nello spiegare le diverse situazioni ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
Geografia
Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinonimo quindi di ovest. Emisfero occidentale Nella rappresentazione cartografica del globo terrestre in due emisferi, quello occupato dalle Americhe. Indie...
occidente
occidènte [Der. del lat. occidens -entis (sottinteso sol "Sole"), part. pres. di occidere "tramontare", comp. di ob- e cadere] [ASF] [GFS] Quella delle quattro direzioni cardinali che è la più vicina al punto dell'orizzonte dove...