FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] e Venezia.
Le ostilità divamparono improvvise: il 16 maggio 1452 i Veneziani passarono il confine sorprendendo i Milanesi; a Occidente attaccò il marchese di Monferrato, sostenuto dal duca di Savoia; a Sud del Ducato si mossero i da Correggio. La ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dove avvennero i fatti. In quasi tutte le province meridionali d'Italia, la propaganda come la si intende nei paesi d'occidente è press'a poco impossibile; i mezzi di comunicazione mancano in gran parte; centri operai non ve ne sono, grandi città ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] , esame della vulgata secondo cui il codice pisano-fiorentino delle Pandette giustinianee, creduto la fonte della loro conoscenza in Occidente, era stato rinvenuto dai Pisani in una scorreria ad Amalfi.
In una lettera, datata "Kal. Octobris 1723" ma ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] Carmine a Firenze, pur nello stato incompleto in cui è giunta, è alla base della cultura figurativa moderna dell’Occidente. Sul piano storico-artistico un simile impatto innovativo può essere paragonato soltanto a quello esercitato soprattutto dalla ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] non pochi difetti umani del F., gli riconosceva pregi intellettuali, e soprattutto il ruolo di straordinario mediatore fra Occidente ed Oriente, fra cultura latina e cultura greca.
Proprio questi appaiono essere i meriti maggiori della lunga vicenda ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ruteni. Il discorso del papa e il libro bianco, passati sotto silenzio in Russia, fecero una grande impressione in Occidente, dove Montalembert sottolineò il silenzio generale dell'Europa, succube dell'influsso moscovita, e il coraggio del vicario di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] fissata da don Giovanni per la partenza, giunse la notizia della decisione di Filippo II di trattenere l'armata in Occidente.
Grandi furono le recriminazioni degli alleati e soprattutto del papa. Il C., pur non nascondendo a questo e ai Veneziani ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] , politici, culturali e morali del capitalismo liberale.
Suggestionato dalle teorie di Oswald Spengler sul «tramonto dell’Occidente» (Der Untergang des Abendlandes, 1918-22), riteneva che la civiltà europea corresse il rischio di essere trascinata ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] fu. per C. V una preoccupazione costante. I progetti di crociata, allora numerosi, perseguivano però interessi particolaristici. In Occidente, all'inizio del XIV secolo, era svanita l'idea che tutti i popoli cristiani si sarebbero potuti riunire per ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , coinvolto indirettamente nella lotta interna alla classe dirigente cinese tra la cosiddetta Banda dei quattro e l'apertura all'Occidente di Zhou Enlai. Fu soltanto nel 2004 che l’Istituto italiano di cultura e l’Accademia del cinema di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...