ONCHESMO ('Ογχεσμός, Onchesmus)
Alberto Gitti
Città marittima dell'Epiro. Era situata propriamente nella Caonia dinnanzi all'estremità nord-occidentale di Corcira e a occidente di Panormo. Era luogo [...] abituale d'imbarco per l'Italia al tempo di Cicerone, che chiama onchesmittes il vento che dall'Epiro soffia verso l'Italia. Il suo nome si faceva derivare da Anchise, donde è anche detta 'Αγχίσου λιμήν. ...
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Martire catanese del III o IV secolo (il 5 febbraio di un anno non precisato) venerata in Occidente e in Oriente. Dal sec. V il suo nome appare nel canone della messa di Roma, di Ravenna e di Milano. Nella [...] seconda metà del sec. V un anonimo ne compose una Passione in latino, lavoro piuttosto di edificazione che di storia, considerandola come vergine e collocandone il martirio sotto l'imperatore Decio (251) ...
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LEITRIM (irl.: Liathdruim; A. T., 49-50)
Wallace E. Whitehouse
Contea lunga e stretta, nella provincia di Connaught (Stato libero d'Irlanda). A occidente si affaccia al mare con un tratto brevissimo [...] di costa (km. 6,5) lungo la Baia di Donegal. Il rilievo è variato; il Truskmore (644 m.) a nord, presso il confine con lo Sligo, è il punto più elevato. Vi sono parecchi grandi laghi, p. es., il Lough ...
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Città del Canada, capoluogo della provincia dell'Isola del Principe Edoardo, situata su un promontorio a occidente dell'estuario del fiume Hillsborough. L'estuario e Tracadie Harbour dividono l'isola in [...] due parti, e per questo, e per essere l'estuario ben navigabile e sicuro, Charlottetown è diventata il centro delle vie di comunicazione dell'isola stessa. È unita al continente con regolari servizî di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] elemento principale risiede piuttosto nella rivelazione di una verità o nella difesa di un’idea è rappresentato dalla ricezione in Occidente del Libro di Kalila e Dimna, una raccolta di favole in arabo, la cui prima versione proviene da un erudito ...
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Successore (n. 411 circa - m. 474) di Marciano, fu elevato al trono (457) col favore del patrizio Flavio Ardabur Aspar (v. Ardabur). Nei rapporti con l'Occidente si ispirò al principio di mantenere l'unità [...] formale dell'impero, assumendo alla morte di Libio Severo (465) la dignità imperiale anche per l'Occidente (lasciò il governo al patrizio Ricimero), benché elevasse poi (467) al trono di Roma il congiunto Antemio Procopio. Nel 468 tentò invano di ...
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Popolo della Germania, stanziato fra l'Elba e la Weser, e a cavallo di questa, verso occidente, a nord della selva Ercinia, in regioni selvose e inospitali. È ricordato da Cesare (Bell. Gall., VI, 10) [...] come confinante dei Suebi.
Nelle prime campagne combattute dai Romani oltre il Reno i Cherusci ebbero una parte preminente, ché fra tutte le tribù della Germania essi erano una delle più numerose e agguerrite, ...
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piede
piède [Der. del lat. pes pedis] [MTR] Unità di misura di lunghezza, di largo e vario uso nel passato in tutto l'Occidente a partire dai Greci e dai Romani (p. attico e pes: 0.296 m), con valore [...] intorno a 30 cm; è tuttora usata largamente nei paesi di lingua inglese (foot, pl. feet, simb. ft) e sporadicamente nell'Europa continentale, compresa l'Italia (in certi settori tecnici), con il valore ...
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Figlio (m. 484) di Teodorico I, fu riconosciuto re alla morte del fratello Teodorico II, da lui ucciso (466). Sotto il suo governo il regno dei Visigoti, rompendo i vincoli che come federato lo legavano [...] all'Impero, si affermò come stato anche formalmente indipendente. Abilmente approfittando della crisi finale dell'Impero d'Occidente, in un decennio (467-477) E. conquistò la Gallia meridionale e gran parte della penisola iberica; gli fu riconosciuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] al centro della rete di collegamenti e di scambi che tra l’Oriente bizantino e il mondo arabo-islamico e l’Occidente latino si costruì e funzionò per secoli, alimentando diverse ondate di trasmissione dei ‘classici’, non solo scientifici, ma anche ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...