Provvedimenti legislativi emanati all’inizio del 6° sec. d.C. dai re barbari stanziati sul territorio del vecchio Impero d’Occidente (➔ barbaro), al fine di regolare i rapporti che i soli sudditi di origine [...] romana intrattenevano fra di loro, secondo il principio della personalità della legge.
La più importante, anche come fonte di cognizione del diritto, è senz’altro la Lex romana Wisigothorum (o Breviarium ...
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traditio legis Nell’iconografia cristiana, consegna della nuova legge da parte di Cristo a Pietro o, più raramente, a Paolo. In Occidente l’iconografia ebbe importanza come rappresentazione del primato [...] di Pietro, e quindi dell’investitura del papato da parte di Cristo ...
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Strada che si svolge sulle alture che dominano verso sud la destra dell'Aisne, a occidente di Craonne, con andamento parallelo al fiume: verso nord. le alture stesse dominano con ripidi pendii la sinistra [...] dell'Ailette. Lo Chemindes-Dames ha dato il nome alla posizione che fu teatro di aspre lotte dalla metà di settembre 1914 (da quando cioè la guerra su questa fronte si stabilizzò sull'Aisne) sino alla ...
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Secondo Erodoto i Bessi erano una tribù dei Satri, popolo che abitava nella Tracia ad occidente del fiume Nesto e del monte Orbelo (oggi Perim), e da essi si sarebbe tratto il sacerdote del sacrario di [...] Dioniso, che aveva l'importanza di un oracolo. Di questo popolo non è mai fatta menzione nelle guerre di Filippo e di Alessandro: si ricorda soltanto una spedizione di Antipatro contro i Tetracoriti che ...
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Località del Turkestan (provincia cinese di Gansu), nota fin dal periodo Han come ultima tappa cinese della Via della seta verso Occidente.
Nelle grotte dei ‘mille Buddha’ fu scoperta una preziosa collezione [...] d’immagini religiose, in parte ricami, in parte pitture su seta o carta, tra le poche testimonianze dell’arte del periodo Tang (oggi divisa tra Londra, British Museum, e Parigi, Louvre e Museo Guimet) ...
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Umanista greco (n. Tessalonica - m. 1400 circa). Figura importante della corte dei Paleologhi, cercò di stringere legami tra Costantinopoli e l'Occidente. Avversò gli esicasti; si avvicinò poi alla Chiesa [...] romana, e fu sostenitore dell'unione. Amico degli umanisti italiani, contribuì alla diffusione della cultura greca in Italia. Lasciò opere filosofiche e teologiche e un ricco epistolario ...
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Religioso che vive isolato in luoghi deserti. Sebbene il fenomeno non sia peculiare al cristianesimo, nell’uso più comune il nome designa soprattutto i ‘solitari’ o ‘padri del deserto’, vissuti in Egitto [...] Tebe, Antonio, Ammonio ecc. nella Tebaide e nelle valli di Nitria e dello Scete). L’anacoretismo fu diffuso in Siria e Palestina (deserto sinaitico) da Ilarione di Gaza e fatto conoscere da s. Anastasio all’Occidente, dove ebbe pure larga diffusione. ...
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Critico e saggista spagnolo (San Sebastián 1916 - Madrid 2007), docente di filosofia all'università di Madrid e segretario della Revista de Occidente. Ha pubblicato un ampio studio su Ortega (Ortega, una [...] reforma de la filosofía, 1958), curando l'edizione delle opere complete (1946-1983). Ha scritto anche saggi di estetica (La forma es una huella, 1960) o dedicati ad autori particolari (Unamuno, Ortega, ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] diverse dalla battaglia decisiva; in compenso una delle eredità della guerra romana contro Annibale fu il concetto di cunctatio (il temporeggiare), che indica una strategia (ratio belli) basata sul deliberato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le migrazioni barbariche e la fine dell'impero romano d'Occidente
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le migrazioni barbariche [...] II e il IV secolo, la grande migrazione parte nel 375 dalla regione danubiana, e nel giro di un secolo cancella in Occidente il potere unitario dell’impero romano.
Nomadi e sedentari
Le migrazioni che tra il IV e il V secolo travolgono l’ordinamento ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...