MARSA MAṬRUḤ (Παραιτώνιον)
F. Tiradritti
Città dell'Egitto, nella regione marmarica, a 25 km dalla quale, verso occidente, si trova la località di Zawyet Umm ar-Raqab, dove sono state scoperte le rovine [...] di una fortificazione. Il territorio a O del Delta egiziano è poco conosciuto dal punto di vista storico e archeologico. In quest'area periferica gli Egiziani installarono alcuni insediamenti fortificati ...
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Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] da Gherardo di Cremona nel sec. 12º. La parte del suo commentario aristotelico che ebbe maggiore risonanza nell'Occidente cristiano è quella riguardante la teoria dell'intelletto, in cui si riallaccia specialmente all'interpretazione di Alessandro di ...
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Diplomatico e uomo politico (Pskov 1605 circa - ivi 1680), rappresentò nella Moscovia l'indirizzo più orientato verso l'Occidente. Precursore in questo senso di Pietro il Grande, sentì vivamente il problema [...] dell'accesso al Baltico e per risolverlo ricercò un'intesa con la Svezia (1658 e 1661) e con la Polonia (pace di Andrusovo del 1667, confermata nel 1670). Entrato in dissenso con lo zar Alessio Michailovič, ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] crisi della civiltà occidentale, che ha portato l'umanità allo smarrimento fatale e alla catastrofe presente. La storia dell'Occidente, dalla Grecia in poi, è il progressivo "oblio dell'essere", la perdita della patria, il distacco dell'uomo dall ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] l'époque byzantine, in Byzantion, XIX (1949), p. 44; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, De la disparition de l'Empire d'Occident à la mort de Justinien (476-565), Paris-Bruxelles-Amsterdam 1949, pp. 44 ss., 70 s., 116 s., 133 s.; L. Ruggini, Econ ...
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Poeta ungherese (Érmindszent 1877 - Budapest 1919). Fu redattore del quotidiano Budapesti Napló e collaboratore principale della rivista Nyugat (Occidente). Nelle sue poesie (principali raccolte: Versek [...] "Poesie", 1898; Új versek "Nuove poesie", 1906; Vér és arany "Sangue e oro", 1908; Szeretném ha szeretnének "Vorrei essere amato", 1909; A minden titkok verseiből "Versi di tutti i segreti", 1910; A menekülő ...
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Istituto per accogliere, allevare e assistere i neonati abbandonati o in pericolo di abbandono. Primo sicuro esempio in Occidente di tale genere di istituzione fu quella fondata a Milano nel 787, cui fece [...] seguito, tra l’altro, quella dell’Ospedale degli Innocenti di Firenze (13°-14° sec.). Al pontificato di Innocenzo III (1198-1216) viene invece fatta risalire l’applicazione del sistema della ruota degli ...
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translatio imperii Espressione della storiografia e della pubblicistica medievale che indicava la traslazione dell’impero dall’Oriente all’Occidente. Già per scrittori del 9° sec., la t. sarebbe avvenuta [...] con l’incoronazione di Carlomagno da parte di papa Leone III (800); nel 12° sec. gli scrittori curialisti presero questo spunto per formulare una propria dottrina, poi perfezionata e introdotta nel sistema ...
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Poeta sovietico, nato a Pietroburgo nel 1896.
La sua poesia (Occidente, 1926; Personaggi, 1931, liriche; La Comune del 1871, 1933, poema storico) è sovraccarica di reminiscenze letterarie e si compiace [...] di personificazioni, allegorie, concetti astratti, immagini fredde e sofisticate. Ma, durante la seconda Guerra mondiale, dopo la morte del figlio caduto nel conflitto, Antokol′skij ha trovato note più ...
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metropolita
Vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei. In Occidente, dove il m. corrisponde all’arcivescovo, il potere di deporre i suffraganei [...] venne gradualmente ridotto con l’affermarsi dell’autorità del papa, e poi con il Concilio di Trento (1545-63). In Oriente il m. possiede una dignità superiore a quella dell’arcivescovo e inferiore al ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...