Storico francese (Algeri 1894 - Parigi 1956), prof. alla Sorbona. Specializzatosi nella storia della Spagna e dell'Occidente musulmano, ha dato in questo campo opere fondamentali, basate anche su felici [...] scoperte ed edizioni di nuovi testi (Inscriptions arabes d'Espagne, 1931; L'Espagne musulmane au Xe siècle, 1932; Histoire de l'Espagne musulmane, 3 voll., 1944-53; Islam d'Occident, 1948; ecc.). ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] crisi per ciò stesso che è una litania e non una filosofia, bensì in quello vivo e operante nei paesi dell'Occidente, dove, nel secondo dopoguerra, il pensiero di Marx ha conosciuto una fortuna così travolgente che, nel 1960, un pensatore di diversa ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] sequenza di questi 10 secoli è stata per la prima volta considerata come un periodo a sé stante dagli umanisti italiani del 14° sec. che, nell’atto in cui si proponevano di dare vita a un’umanità nuova ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] e la superiorità del papa sul concilio nel sinodo di Parigi del 1406; si staccò poi (1409) con Pietro d'Ailly da Benedetto XIII passando al partito dell'altro antipapa Giovanni XXIII, che lo fece cardinale ...
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Poeta russo (n. Pietroburgo 1896 - m. 1978). Da poemi ispirati a temi e figure rivoluzionarie dell'Occidente (Robesp´er i Gorgona "Robespierre e la Gorgone", 1928; François Villon, 1934) passò presto ad [...] argomenti tratti dalla vita e dagl'ideali sovietici (Bol´šie rasstojanija "Grandi distanze", 1936, Železo i ogon´ "Ferro e fuoco", 1942, il poema Syn "Il figlio", 1943). Dopo la guerra ha pubblicato i ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] nella sua piccola summa teologica (intitolata De oeconomia Dei) delle tesi ortodosse nel contenzioso dogmatico e liturgico con l'Occidente latino e, nel trattato sull'origine e l'ordine gerarchico dei cinque patriarcati nella Chiesa, delle vedute ...
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Lo studio del passato delle culture amerindie scomparse o acculturate in seguito all’impatto con l’Occidente.
Il termine nasce negli USA intorno al 1940, introdotto da alcuni antropologi, storici e archeologi. [...] Nel 1955, con la fondazione della rivista Ethnohistory, si sviluppa un dibattito più ampio e i confini dell’e. si estendono agli studi storico-etnologici di tutti i popoli normalmente studiati dagli antropologi ...
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SIDI
Carlo Alfonso Nallino
Pronunzia volgare dell'arabo sayyidī (mio signore), che nell'Africa settentrionale a occidente dell'Egitto si usa prefiggere al nome dei santi, così come nel resto del mondo [...] arabo si usa ash-sheikh; nel basso Egitto l'uso dei due termini è promiscuo. Sīdī è quindi assai frequente nella toponomastica dell'Africa settentrionale, designando località nella quale il santo indicato ...
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GARLASCO (A. T., 24-25-26)
Manfredo Vanni
Grosso borgo della bassa pianura lombarda (Lomellina), a occidente del Ticino, in provincia di Pavia, a 96 m. s. m. Il suo comune (39,03 kmq.) contava nel 1921 [...] 7139 ab. (di cui 5600 nel centro capoluogo, 466 nel centro di S. Biagio e il resto sparsi nel fertile territorio comunale), 7302 nel 1931. Vi sono fiorenti le industrie delle calzature e degli articoli ...
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VEDELAGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Località della provincia di Treviso, 19 km. a occidente da questa città, posta nell'alta pianura veneta, a poca distanza dalla linea delle resultive, 45 m. [...] s. m., ha soprattutto importanza agricola essendo capoluogo d'un comune che su 61,6 kmq. ne possiede ben 53,2 di terreni seminativi (in mag- gioranza con piante legnose) nei quali prevalgono i prati artificiali ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...