Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] grazie a una pestilenza che infierì tra i Cartaginesi, D. riprese i suoi progetti di unificazione dei Greci d'occidente: questa volta affrontò gli Italioti, guidati da Reggio, e li sconfisse presso l'Elleporo (388), distruggendo in seguito Reggio ...
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RAGUSA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Città capoluogo della provincia omonima: domina da occidente la valle dell'Irminio, o fiume di Ragusa, una delle più ampie e caratteristiche della regione Iblea, [...] la quale sale dal mare in direzione del M. Lauro. Divisa in due comuni nel sec. XIX, Ragusa Superiore e Ragusa Inferiore - questa detta poi Ibla - fu riunita in un sol comune nel tempo stesso in cui veniva ...
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NEUBRANDENBURG
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
(A. T., 53-54-55) - Città del Meclemburgo, 90 km. a occidente di Stettino, posta a 19 m. s. m. in una regione pittoresca tra colline e boschi di querce e [...] d'aspetto monumentale, e, dalla parte della città, s'appoggiano alle mura 52 posti di guardia, trasformati in abitazioni. A occidente la Treptower Tor, alta 35 metri, contiene ora il Museo civico. Nell'interno le strade sono rettilinee e si tagliano ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] 16° sec., con manufatti caratterizzati da una grande varietà di forme e dall’uso del rosso, oggetti conosciuti e imitati in occidente, come anche i tessuti e i tappeti riprodotti in opere di artisti quali L. Lotto, G. Bellini, H. Holbein, H. Memling ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] appassionanti della particolare situazione di questo territorio situato all'incontro delle grandi vie di comunicazione fra oriente ed occidente. Lo scavo della "Nuova città reale" ha messo in evidenza tre principali fasi di occupazione, il più antico ...
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QUINTO FIORENTINO
G. Caputo
Zona della pianura dell'Arno, sulla destra di questo fiume, ad occidente di Firenze, corrispondente al quinto miglio della strada romana, nota per due sepolcri etruschi a [...] thòlos l'uno detto della Mula, l'altro della Montagnola, entrambi costruiti fuori terra e ricoperti a tumulo.
La prima thòlos è senza pilastro, mentre la seconda è con un pilastro centrale, in più è preceduta ...
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1. Regione del Peloponneso, limitata dalla catena del Parnon (oggi Malevo) a occidente, dal Parthenion a nord, e dal mare a oriente; è un altipiano, attraversato dalle strette e profonde vallate di alcuni [...] centri, è rimasta anche sempre fuori dalle vie del traffico fra l'Argolide e la Laconia, vie che passano naturalmente a occidente del Parnon. È spiegabile quindi come essa non abbia mai avuto una storia autonoma. Abitata secondo la tradizione da Ionî ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] Bakirköy. P. Gyllius nel sec. XVI aveva creduto di localizzarlo nella collina che domina il quartiere delle Blacherne a Costantinopoli stessa, e questa opinione fu sostenuta anche dal Ch. Fresne Du Cange ...
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Storico greco (sec. 5º a. C.: ma altri lo ritengono più recente), il primo storico dell'Occidente ellenico, autore di una Colonizzazione dell'Italia e di una Storia siciliana delle quali conserviamo solo [...] una decina di frammenti. È incerto se abbia composto altre opere che antiche notizie gli attribuiscono ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] da Euclide e dagli Arabi e anche da Erone (soprattutto nella Practica geometriae) e da Diofanto, sconosciuto in Occidente, la sua opera rappresenta la prima felice sintesi in Europa dello spirito e dei procedimenti della geometria greca e degli ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...