Scrittore lituano (Trakiškiai, Marijampolė, 1905 - Chicago 1985), insegnò a Marijampolė, prima di trasferirsi esule in Occidente nel 1944. Pubblicò raccolte di novelle, dal gusto impressionista e realista [...] (Dailininkas Rauba "L'artista Rauba", 1934; Miglotas rytas "Un mattino nebbioso", 1960) e alcuni romanzi psicologici connessi con temi antisovietici (Kryžiai "Croci", 1947; Dulkės raudonam saulėleidy "La ...
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Parī´ Esseri favolosi dell’immaginario popolare persiano, confluiti pure nel folclore turco e noti in Occidente con il nome di peri. Nell’Avesta, con il nome di pairikās, figurano come demoni al servizio [...] di Ahriman; ma nel folclore moderno sono spiriti gentili, maschili e femminili. Si nutrono solo di profumi ...
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Astronomo e astrologo musulmano (n. Balkh - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d. C.), noto in Occidente sotto il nome di Albumasar. Le sue opere astronomiche in arabo rivelano forte influsso di dottrine [...] persiane; furono tradotte in latino nel sec. 12º da Ermanno Dalmata (Introductorium in astronomiam) e Giovanni da Siviglia (Introductorium in astronomiam, De magnis coniunctionibus et annorum revolutionibus, ...
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SMOLENSK (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
Città della Russia, capoluogo della provincia dell'Occidente, sulla via che dalla Polonia conduce direttamente a Mosca. Smolensk sorge su ambedue [...] Nel 1514 Smolensk fu presa dalle truppe russe e durante il secolo seguente fu la fortezza principale del regno moscovita a Occidente. Con l'armistizio del 1618 fu invece assegnata ai Polacchi. Solo nel 1654 l'esercito moscovita riprese Smolensk, che ...
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Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] altre regioni. È certo invece che i Fenici, dopo l’8° sec. a.C., stabilirono l’egemonia sui mari d’Occidente in seguito a lotte vittoriose con i Tartessi, impedendone la libera navigazione colonizzatrice. Il dominio fenicio durò sino all’imporsi nel ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] soprattutto va raccomandato il suo nome. Una di queste è l'introduzione dell'era cristiana, o era volgare. D. introdusse in Occidente la tavola dei cicli pasquali di Cirillo d'Alessandria, che li calcola dall'anno 487 all'anno 531: e la proseguì con ...
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SONA (in antico Asiona)
Elio Migliorini
Borgata agricola della provincia di Verona, 14 km. a occidente da questa città, posta nella sezione orientale dell'anfiteatro morenico del Garda, in mezzo ad amene [...] colline, un poco a N. dell'importante linea ferroviaria Verona-Desenzano (sulla quale si trova la stazione di Sona-Sommacampagna), a 6 km. dall'Adige. Il comune si estende su 38,4 kmq., dei quali oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] si avrà con la scuola neoplatonica di Giorgio Gemisto Pletone nel XV secolo.
La storia dei rapporti fra Bisanzio e l’Occidente è innanzitutto quella di una perdita, avvertita sempre come dolorosa rottura di un’unità da parte bizantina, e di fasi di ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] E. Laiou, Venice as a Center of Trade and Artistic Production in the Thirteenth Century, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo. Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, Bologna 1975, II, a cura di Hans ...
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PALAU (A. T., 162-163 e 164-165)
Lino Bertagnolli
Arcipelago della Micronesia, situato a occidente delle Caroline, da cui rimane separato dalla profonda fossa delle Palau, costituito di 109 fra isole [...] e scogli distribuiti lungo una linea di 900 km. circa diretta da NNE. a SSO. L'area però della maggior parte delle singole isole è piccolissima; la superficie totale dell'arcipelago è di 480 kmq., dei ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...