I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] quali si aggiungono i frammenti pervenuti delle opere di Antioco di Siracusa e di Eforo di Cuma. Altri storici originari dell’Occidente (Filisto di Siracusa, Lico di Reggio, Timeo di Tauromenio) scrissero nel IV sec. a.C., ma anche di questi non ci ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di flussi spontanei di Russi che migravano nella Repubblica Russa, sia nella parte asiatica sia in quella europea, o in Occidente). Va ricordata la forte attrazione esercitata da Israele, che tuttavia ha coinvolto nell’insieme non più di 4 milioni di ...
Leggi Tutto
ANTEMIO (Procopius Anthemius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472.
Nato a Costantinopoli, discendente di Procopio, sposò Eufemia, figlia dell'imperatore Marciano, che [...] per considerare più indicativo il primo tipo. Da notare che nelle monete di A. è introdotto nella coniazione d'Occidente un tipo di diadema e di acconciatura dei capelli caratteristici della monetazione d'Oriente.
Bibl: Cohen, Medailles impériales ...
Leggi Tutto
punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] (dromos) o a pozzo, continuano fino in epoca romana una tipologia già attestata sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a pianta tripartita, tipici dell’architettura religiosa del Vicino Oriente. Quanto ai tofet, benché ...
Leggi Tutto
ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] mentre si trovava a Cartagine, una delle ultime città che avrebbero resistito ai Vandali, fu nominato console dall'imperatore d'Occidente. Più tardi fu in contrasto con l'imperatore d'Oriente Leone, per ordine del quale fu ucciso nel 471. Dal ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] -1520, Torino 1987, pp. 5 ss.
80. G. Cracco, Un "altro mondo", pp. 84-86.
81. R. Cessi, Venezia nel Duecento: tra Oriente e Occidente, pp. 241-245.
82. R. Fossier, Il tempo delle crisi, pp. 17-2 1.
83. Cf. supra, n. 79, e Giorgio Cracco, Mercanti in ...
Leggi Tutto
Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] km; si estende tra 40° e 46° lat. N e tra 12° e 20° long. E, con una superficie di circa 132.000 km2 e una profondità massima di 1220 m circa. Comunica con il Mediterraneo attraverso il Canale di Otranto ...
Leggi Tutto
MENACE (Μαινάκη, Maenăce)
Francesco Pellati
Città greca dell'estremo occidente mediterraneo, fondata dai Focesi di Marsiglia sulle coste meridionali della Penisola Iberica, non lungi dallo Stretto di [...] Gibilterra e da Malaga, nel territorio dei Tartessi e precisamente a 28 km. a est di Malaga, sulla sponda occidentale e presso la foce del piccolo fiume Velez, di fronte alla città iberica di Mainoba. ...
Leggi Tutto
Vocabolo arabo che significa "padre di . . . . . . ", o, metaforicamente, "possessore di . . . . ", "dotato di . . . . ", "abbondante di . . . . ". Esso entra nella formazione di molti nomi proprî di persone e di luoghi anche in paesi musulmani di lingua non araba. Quando si tratta di persone, il composto (che si chiama kunyah e costituisce un soprannome inteso per lo più come onorifico) si forma premettendo ...
Leggi Tutto
cristianicidio
s. m. Eliminazione dei cristiani.
• «Cristianofobia» in un Occidente sempre più secolarizzato? «Cristianicidio» in un Islam sempre più fanatizzato? Neologismi di attualità drammatica, [...] approssimandosi i funerali a Milano del vescovo cappuccino assassinato in Turchia. Sono in molti a non credere nella tesi dello squilibrato, visti anche i precedenti di omicidi di cristiani, attribuiti ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...