Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] il Nord Africa con città ancora nettamente romano-provinciali, l'area iranica con gli insediamenti pp. 48-60; G. Jehel - Ph. Racinet, La ville médiévale. De l'Occident chrétien à l'Orient musulman. Ve-XVe s., Paris 1996; P. Costa, Urban ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] che, nel tempo, condusse all’apogeo del papato romano durante il secolo XIII. Sin dai tempi di Gregorio Otranto, Bari 1994.
11 Si vedano Culte et pèlerinages à saint Michel en Occident. Les trois monts dédiés à l’archange, sous la direction de P. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] di New York e il duro impatto dell’Occidente con il terrorismo internazionale di matrice islamica. 278.
83 J. Ratzinger, L’intervento del Card. Joseph Ratzinger, «L’Osservatore romano», 9 marzo 2000.
84 P. Prini, Lo scisma sommerso, Milano 1999.
85 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] .
Quando, con l'assorbimento della cultura araba, l'Occidente latino venne a diretto contatto con le opere dei Greci alla solfatara di Pozzuoli e ai Campi Flegrei.
Ritornato al Collegio Romano, tra i molti impegni che l'Ordine dei gesuiti e il ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] l'intensificazione della diaspora ebraica verso Occidente, soprattutto verso la penisola iberica. Avi-Yonah, M., Geschichte der Juden im Zeitalter des Talmud in den Tagen von Rom und Byzanz, Berlin 1962.
Baer, Y. F., Toledōt ha-jehudim bi-Sefarad ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] La progressiva conquista del Nord Africa e della Spagna in Occidente e della Persia, dell'Asia Centrale e dell'India in , l'anfora ed i suoi sottomultipli. Se nell'ambiente romano il termine anfora permane anche in epoca medievale (ancora nel ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] ad esempio nel Fayyum, la grande semioasi che si trova ad occidente del Nilo poche decine di chilometri al di sotto della zona stanza. Durante il periodo tolemaico e poi quello romano i riti e le credenze religiose rimasero fondamentalmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] naturale dell'Antichità classica, del mondo arabo e dell'Occidente medievale; il Rinascimento era ormai alle porte.
In effetti di andare alla ricerca di questi oggetti.
Nel Sacro Romano Impero, il primo tentativo di promuovere la cultura di corte ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] di metalli. Ma i Focei non sono i primi Greci in Occidente: Erodoto (IV, 152) ci dice che il samio Kolaios arrivò la protezione di Roma. Nel 174 a.C. circa un cittadino romano, Cossutius, completò l'Olympieion per ordine di Antioco IV Epifane. Si ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] credere nella loro capacità di (ri)evangelizzare l’Occidente secolarizzato e scristianizzato. In questo, il suo nasce attorno ad Andrea Riccardi, allora studente del liceo classico romano Virgilio, la comunità di Sant’Egidio, così chiamata a ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...