1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , 3, 1845, p. 726, in occasione della pubblicazione del volume di G. Bobone, Apologia dei protomartiri dell’Occidente Tolomeo e Romano, vescovi della città di Nepi, Roma 1865. Sull’argomento si erano scritti saggi di diversa attendibilità storica B.G ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] lungo ostacolata dalla dualità del potere imperiale, dalla perdita delle province e dalla scomparsa stessa dell’Impero romano d’Occidente (sopraggiunta nel 476 secondo la Chronica di Marcellino Comes, un membro dell’entourage illirico di Giustiniano ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] decennalia: Costantino è a quest’epoca Maximus Augustus Pius in Occidente, Licinio suo collega per l’Oriente. In questa peculiare Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il Senato romano (Amm. Marc. 21.10.8 e Zos. 2.32.1), ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] l'intensificazione della diaspora ebraica verso Occidente, soprattutto verso la penisola iberica. Avi-Yonah, M., Geschichte der Juden im Zeitalter des Talmud in den Tagen von Rom und Byzanz, Berlin 1962.
Baer, Y. F., Toledōt ha-jehudim bi-Sefarad ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] discussione il must dello sforzo di riorganizzazione difensiva dell’Occidente e le chiusure di principio a un dialogo con XXI, Stuttgart 1982, pp. 313-345; A. Riccardi, Il “partito romano” nel secondo dopoguerra (1945-1954), Brescia 1983; G. Sani, Da ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] l’imperatore avrebbe ceduto Roma e la supremazia sull’Occidente ai pontefici, non era invece esplicitamente richiamata, ma il ruolo decisivo a papa Silvestro e al papato romano: in entrambi gli scritti Costantino appariva come uno strumento ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] autore di una Storia nuova in sei libri che narra la storia dell’Impero romano da Augusto all’estate del 410. Il testo, scritto tra il 498 e che un manoscritto della Storia nuova è stato portato in Occidente, dove è attestato per la prima volta in un ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] Gibbon proseguì, con il suo lavoro sulla History, a esporre l’andamento della storia della caduta dell’Impero romano d’Occidente fino alla caduta di Costantinopoli nel 1453. Negli anni successivi e sotto l’influenza degli avvenimenti rivoluzionari in ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] oscillato su quella piana alluvionale, spostandosi ora a Oriente ora a Occidente, ora inglobando il regno dell’Osroene in terra persiana, ora spingendo le truppe romano-bizantine oltre il fiume Tigri, con conseguenze militari, economiche e culturali ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] «devotio»86: «è prezioso questo clavus dell’Impero romano, che governa il mondo intero e ricopre la fronte ? Il dilemma del discernimento. La parabola della zizzania nell’Occidente latino da Ambrogio a Leone Magno, in Cristianesimo nella storia ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...