Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. iv, pp. 465-466)
E. Lissi Caronna
Già il Colburn (Am. Journ. Arch., xviii, 1914, pp. 366-369) aveva trattato del teatro di L., ma solo nel [...] parte in muratura e parte ricavata nel fianco del colle. Per le dimensioni è confrontabile con il teatro romano di Ferentino. La cavea è aperta ad occidente, secondo le norme vitruviane. Doveva essere in parte rivestito di marmo ed in parte di stucco ...
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ARIKAMEDU
L. Rocchetti
Stazione di commercio indo-romana, presso la costa orientale dell'India, due miglia a S dell'odierna Pondichery, sulle sponde di una laguna formata dal fiume Varahanady. La città [...] edifici (magazzini ed officine) connessi con il commercio romano e, probabilmente, da identificare con la Ποδουκή di suggeriscono che un considerevole regolare commercio con l'Occidente fu mantenuto sostanzialmente dall'inizio dell'occupazione, ma ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] divenire padrone dell'Oriente; divenuto questo padrone dell'Occidente ne sposò la sorella Costanza. Aspirando L. al s., n. 82; id., 2° ed., Lipsia 1930, p. 187 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 3; id., Münztafel, VII s., VIII, 4, 7, 8; J. Babelon, ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] , XIV, 1928, cc. 2516-2528, s. v. Maximianus Galerius; R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell'Impero d'Occidente, Roma 1941, p. 20 ss.; J. J. Bernoulli, Röm. Ik., p. 205 ss.; K. F. Kinch, L'arc de triomphe de Salonique, Parigi 1890, p. 13; H ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] compagno d'arme del comes Teodosio, il padre del futuro imperatore, con cui, per protezioni ricevute, vantava una certa adfinitatem. Creato dux, e poi comes Britanniarum da Graziano, nel 383 le truppe ...
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BELGICA
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Sottomessa già con la conquista cesariana, ordinata da Augusto come provincia imperiale, governata da un legato pro praetore, ridotta da Tiberio, con [...] morale delle Gallie, dapprima con l'impero autonomo di Postumo, poi, più volte, come residenza del Cesare e dell'Augusto di Occidente, dopo la riforma tetrarchica che spezzò la B. in due province, divise all'incirca dalla Mosa. Si vedano le voci ...
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Vedi VERULAMIUM dell'anno: 1966 - 1997
VERULAMIUM (Verlamio, Verulamio, Οὐρολάνιον)
J. M. C. Toynbee
Situata sulla Watling Street, nello Hertfordshire, valle del Ver, tra il sito di una città celtica [...] rappresentazioni ed in parte per spettacoli gladiatorî, ad occidente del Foro, presso il tempio rettangolare e la ., nella località omonima, contiene una delle più ricche collezioni di materiale romano britannico in Inghilterra.
Bibl.: R. E. M. e T. V ...
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MZCHETA (russo Mccheta, Miixeta)
F. Coarelli
Capitale dell'antico regno di Iberia, nella Georgia orientale. Le rovine, scavate soprattutto nel 1937, si trovano sulla riva destra del fiume Kura, alla [...] Fra questi ritrovamenti fanno spicco le argenterie del II sec. d. C., provenienti dall'Oriente romano (v. caucaso; georgia).
I rapporti amichevoli con l'Occidente, del resto, sono confermati non solo dai ritrovamenti monetali (aurei romani dal al III ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] secondo la proposta dal von Oppenheim. Nell'architettura greca d'Occidente, t. colossali decoravano l'Olympieion di Agrigento (v.). inginocchiate nel teatro piccolo di Pompei. In periodo romano, inoltre, si moltiplicano gli esempi di figure che ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] in occidente nel 375. Alla morte di Valente chiamò Teodosio dalla Spagna per continuare la guerra contro i Goti e, dopo la vittoria, lo proclamò imperatore d'Oriente (379). Riservandosi Gallia, Britannia e Spagna, affidò al fratello Valentiniano II ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...