La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] potentes invenere sibi? (Lo splendore dell'ingegno dimostrato dal popolo romano è ormai decaduto, così come è scomparsa l'opera dei diplomatiche compiute nel 968 e nel 971. Ma in Occidente questa tradizione si era definitivamente interrotta? Il ms. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] religioso e strategico.
H., ai confini tra l'Impero romano e quello partico, forse nel I sec. d.C. d.C.). La caduta del potere arsacide e l'espansione verso occidente della nuova dinastia sasanide cambiarono la situazione: una guarnigione romana è ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Palencia 1988; P. de Palol, G. Ripoll López, Los godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y visigodos en los siglos V-VIII, Madrid 1988; A. Ferreiro, emissioni indirette, i V. utilizzarono il numerario romano, anche se non lo coniavano ancora. Il ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] copertura a vòlta del passaggio rappresenta, cosi in Occidente come in Oriente, il motivo architettonico peculiare del formavano tuttavia anche le ali dell'a. di Augusto nel Foro Romano, n. 16 e soffitti piani si contaminano con le forme dell ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , ma che erano certamente molto inferiori a quelle del mondo romano al suo apogeo (secc. 1°-2° d.C.); sulla che nell'Islam la scrittura svolse anche la funzione che nell'Occidente latino e greco era riservata alle immagini e all'ornamentazione. ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Taxila, Begram, ecc. v. oltre) e dell'Occidente (Palmira, Antiochia, Pergamo, Pompei, Roma) il Arch. It. Atene, XXXVII-XXXVIII (N. S. XXI-XXII), 1959-60, p. 367 ss.; id., in Röm. Mitt., LXVII, 1960, p. 126; id., in Boll. d'Arte, 1962, p. 171 ss.; B ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 plateiai deposito e di bottega con accesso indipendente.
L'occidente greco
La conoscenza delle abitazioni in Magna Grecia è ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] Not. Scavi, 1948, p. 111 ss.; E. Velin, Studien z. Topogr. d. Forum Rom., 1953, p. 111 ss.; F. Castagnoli, in Mem. Lincei, 1946, p. 182 ss di b. in Oriente e soprattutto in Occidente. Inoltre, questa evoluzione presenta caratteri differenti da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] la presenza longobarda nel 5 d.C., e Dione Cassio (Hist. rom., LXXI, 3).
Il sospetto che le origini scandinave testimoniate dalle fonti orientale del Waldviertel, la zona della città di Krems a occidente e il corso della Morava fino al punto della sua ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] e il III sec. d.C. i commerci tra Oriente e Occidente poterono inoltre trarre vantaggio dalle condizioni di stabilità politica che l' corredi delle sepolture nomadiche di prodotti dell'artigianato romano (e, nelle steppe asiatiche, di manufatti di ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...