INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] problemi di cui soffrivano le Chiese d'Occidente, a causa della centralizzazione romana che aveva persona di uomo" era stata sottoposta alla diretta riflessione di un pontefice romano in termini così radicali.
Il viaggio di ritorno di papa Fieschi da ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] non può stupire. Certo a Roma, e nell'Occidente in genere, non si aveva chiara idea delle differenze Note sulle famiglie romane fra il IX e il XII sec., in Arch. della R. Soc. rom. di storia patria, LVIII (1935), pp. 77 nn. 1, 78;C. Cecchelli, I ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] in cambio degli aiuti di uomini e di denaro dall'Occidente; ma, avendo il monaco greco Barlaam enumerato le questioni costruire ad Avignone "un palazzo speciale in cui il pontefice romano potrà abitare quando e per quanto tempo riterrà necessario". Il ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] breve spazio di tempo raccolti da A. in Occidente ed in Oriente, e nelle sue affermazioni Eglise au VIe siècle, Paris 1925, pp. 95-97, 146 s.; F. Schneider, Rom und Romgedanke im Mittelalter, München 1926, p. 90; E. Caspar, Geschichte des Papsttums ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] non soltanto in generale la sua posizione globale in Occidente, ma anche, in particolare, in Italia, dove XVIe siècle, I, Paris 1878, pp. 32-67; F. Gregorovius, Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, IV, Stuttgart 1879-80, pp. 25-96; F. P. Abert, ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] della Historia Normannorum; Costantino Africano, che trasmise all'Occidente il sapere medico di origine greco-araba; il di Pasquale II, a cardinale diacono di S. Adriano, probabile quella di Romano a S. Maria in Portico.
Come cardinale e come papa, G. ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di posizione a Besançon , e la fresca energia delle città comunali e dei regni dell'Occidente. Ma il 1 sett. 1159, nel pieno della battaglia, A ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] dell'autorità spirituale e temporale del papa in Occidente. La probabile confezione della donazione di Costantino nell papa, che comunque doveva essere scelto all'interno del clero romano. Ma Totone, pur consentendo all'accordo, fece affluire in Roma ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] anni del pontificato di S. furono la caduta dell'Impero d'Occidente e l'inizio di quello che verrà definito lo scisma acaciano. con il consenso del re: Simmaco infatti riferisce, nel concilio romano del 502, che alla morte di S. il prefetto del ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa ribellione, di non riconoscerlo più capo della Chiesa d'Occidente e di scomunicarlo se, come aveva intimato, avesse usato ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...