Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] per celebrare l’adventus dell’imperatore a Milano, capitale dell’Occidente, dopo la sconfitta di Massenzio; qui egli si sarebbe testa alla statua equestre di Costantino eretta nel Foro Romano nel 334, la cui iscrizione dedicatoria (CIL VI 1141 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] anche se escludeva in un primo tempo i fondi dell'Agro romano e le Legazioni -, che si protrasse per molti anni, incontrando di procedere poi all'elezione democratica del nuovo "patriarca d'Occidente" da parte del clero inferiore e del popolo di Roma ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] scena il coraggio e il valore come virtù tipiche dell’aristocratico romano, dall’altro esprime anche la fede in un Dio che 99 (2009), pp. 1-22.
14 J. Lancha, Mosaïque et culture dans l’Occident romain, cit., pp. 89-91, cat. n. 44.
15 M.A. Manacorda ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] quei ripetuti tentativi di riordinare stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato für J. Haller, Stuttgart 1940, pp. 95-98, 126-130; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia (395-888), Milano 1940, pp. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sfavorevoli a Federico, ma solo la continuazione scritta in Occidente (detta 'del manoscritto di Rothelin': 1229-1261) lo pp. 18-36.
Gerardo Maurisio, Cronica Dominorum Ecelini et Alberici fratrum de Romano, a cura di G. Soranzo, in R.I.S.2, VIII, 4 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] madre Elena; questo Costantino, chiamato Porfirogenito, era uno zar romano. Perseguitata dall’invidia degli elleni romani, poiché era incinta, bulgaro, uomo pio, lasciò il regno e fuggì a occidente, a Roma, dove concluse la propria vita.
L’apocrifo ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] adattamento orientale della versione nata e diffusa in Occidente, collegata alla battaglia di ponte Milvio. et Constantinople vue de l’Armenie, in La nozione di «Romano» tra cittadinanza e universalità, Atti del II Seminario internazionale di ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] concilio riunito nell’antica Serdica da Costante, imperatore d’Occidente, e da Costanzo, imperatore d’Oriente, entrambi figli 2004, in partic. cap. VI, La Capitale (trad. it. L’Impero romano d’Oriente (330-641), in Il mondo bizantino, I, a cura di C ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] stesso re veniva chiamato ‛sergente istruttore del Sacro Romano Impero'. Sono noti gli scopi per i quali 1944, l'esercito tedesco era già battuto sia a oriente che a occidente.
Il generale Charles de Gaulle, il terzo francese diventato capo di Stato ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] gli Ottomani a Oriente e contro Granada a Occidente, una politica di affermata neutralità nei confronti degli Le due Rome del Quattrocento. Melozzo, Antoniazzo e la cultura artistica del '400 romano, a cura di S. Rossi-S. Valeri, Roma 1997, pp. 296- ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...