Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] R. Paribeni, Da Diocleziano alla caduta dell’Impero d’Occidente, in Storia di Roma, VIII, Bologna 1941, pp ; R. Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il senato romano (Amm. Marc. 21.10.8 e Zos. 2.32.1), in Transformations ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] di matematica, apprese seguendo le lezioni tenute al Collegio Romano dal celebre Cristoforo Clavio, potevano avere per il successo dal titolo Taixi shuifa (Metodi idraulici dal grande Occidente), in cui si affrontavano problemi relativi all' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] andava molto al di là dell'occasione e del primo pubblico romano lo mostrano sia la cura letteraria a essa dedicata, sia " e della costruzione di nuove relazioni con i Regni in Occidente, va collocata l'ultima produzione di G. I, elaborata sulla ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] ’imperatore, una prassi già sperimentata in Occidente nel corso della crisi donatista143. In temi si veda in quest’opera il contributo di R. Lizzi Testa, Costantino e il Senato romano.
129 Eus., v.C. III 23,1. Per il termine δίαιτα si veda L& ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] figli di Costantino, Crispo e Costantino II, in Occidente, e il figlio di Licinio in Oriente. mort. pers. 44,8.
12 H. Leppin, H. Ziemssen, Maxentius, der letzte Kaiser in Rom, Mainz 2007, pp. 27-28.
13 Cfr. in questo senso Zosime, cit., pp. 219- ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] le insegne imperiali, il proprio palazzo del Laterano e il controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Impero romano d’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di battesimo presso il Laterano e le numerose costruzioni ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Oriente non si trassero le conclusioni proprie dell’Occidente, come mostra la novella 6 del Codice p. 165, n. 39.
9 H.-G. Beck, Konstantinopel – das Neue Rom, in Gymnasium. Zeitschrift für Kultur der Antike und Humanistische Bildung, 71 (1964), pp ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dell'Asia ellenizzata, o più tardi i Romani nell'Occidente europeo. Tocca appunto a Roma rappresentare insieme il momento di questo processo, in epoca imperiale, l'espressione 'cittadino romano' non significherà più - com'era sempre stato in Grecia ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] l'unica fonte a definire apocrisario il diacono romano, facendo risalire quest'informazione alla fine del 536 R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e la chiesa d'Occidente, in Il mondo del diritto nell'epoca giustinianea: caratteri e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] d'aver ispirato su "Il Quotidiano", giornale cattolico romano, un articolo che esprimeva "pesanti riserve sulle pretese , di s. Marco ad Alessandria) trasportate in passato in Occidente e il 5 marzo venne riconsegnato alla Turchia uno dei vessilli ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...