Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] alla versione latina della Bibbia.
Fra il 5° e il 6° sec., con la definitiva decadenza dell’Impero Romano d’Occidente, anche la letteratura cristiana sembra agonizzare, ma riesce ancora a trovare due grandi personalità in Boezio e Cassiodoro, che ...
Leggi Tutto
Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] a partire dal 1494 e imposti poi come modello in tutto l’Occidente europeo.
P. latina
Analogamente a quella greca (e alle altre scritture 9° sec. a tutti i territori appartenenti al Sacro romano impero e poi anche all’Inghilterra (10°-11° sec.), ...
Leggi Tutto
(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] La notizia della disfatta convinse l’imperatore d’Occidente Graziano ad affidare il comando delle truppe al ormai in declino non ritardarono la fusione tra V. e Romano-Ispanici, di cui fu notevole riconoscimento l’abbandono della vecchia legislazione ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo (1397) M. contribuì a una completa riscoperta delle fonti di diritto romano, che portò in primis alla messa in discussione del ...
Leggi Tutto
Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] Oriente, in contrapposizione storico-culturale all’Occidente.
Chimica
In gemmologia, in generale, pietre o., le varietà più vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, ...
Leggi Tutto
Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] il gentilizio del padrone, preceduto da un prenome romano di libera scelta e seguito, con funzione di cristianesimo diffonde i nomi biblici, in particolare in Oriente e pochissimo in Occidente (Daniele, Geremia), e con il 3° sec. comincia a divulgare ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...]
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d'Occidente (402 d. C.), ma che non è in fondo se non tardo-romana, con notevoli influenze ...
Leggi Tutto
GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] ott. 1440, il G. si era trasferito in Occidente, e già a quell'epoca doveva possedere un discreto The last of the Hellenes, Oxford 1986; C. Bianca, Il soggiorno romano di Francesco Elio Marchese, in Letteratura fra centro e periferia. Studi in ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] varietà (5°-6° secolo).
Nei primi secoli dell’era cristiana, caratterizzati in Occidente, nell’area mediterranea e in quella vicinorientale, dalla presenza dell’Impero romano e in Estremo Oriente dall’organizzazione di quello cinese, la fase di ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] nelle terre che oggi si chiamano Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Romania, a partire dalla caduta dell'Impero Romano d'Occidente, si trasformò dando vita a nuove lingue, parlate ancora negli stessi luoghi: le lingue romanze. Esse si assomigliano ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...