Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] ufficiale dell'Impero sia alle invasioni barbariche. Queste determinarono nel 476 il crollo dell'Impero d'Occidente e la formazione dei regni romano-barbarici, i quali diedero il volto alla nuova Europa sulla base dell'incontro tra eredità culturale ...
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oasi egiziane
Depressioni nel deserto libico, a O della valle del Nilo, in cui sorgenti naturali e pozzi hanno permesso insediamenti umani sin dal Paleolitico. Bahariya, Farafra, Dakhla, Kharga sono [...] avamposto contro possibili attacchi delle tribù nomadi da occidente. Erano inoltre punti di appoggio nelle vie carovaniere crebbe a partire dal Terzo periodo intermedio fino al periodo romano. Siwa, la più occidentale delle oasi, fu colonizzata ...
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Neustria
Nome («regno dell’Ovest») usato nel Medioevo in contrapposizione ad Austrasia («regno dell’Est») o Austria, per indicare le regioni occupate da alcuni regni romano-barbarici verso occidente, [...] spesso con romanità più radicata. In Francia, il regno di N. appartenne alla dinastia merovingia fino alla deposizione di Childerico III da parte di Pipino (754). In Italia e in Francia il nome scomparve ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...