(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] fine del 6° sec. a.C., mentre nell’Occidente fenicio e punico al repertorio fenicio si affiancano notevoli influenze caduta di Cartagine. Essa dura fin verso la fine dell’Impero romano, mentre nella Fenicia stessa subentrano il greco e l’aramaico. La ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] romane erette su un basamento di mura ciclopiche. A occidente si estendono i quartieri moderni. Notevole porto commerciale ( e la villa romana di Els Munts. Nella necropoli romano-cristiana si rinvennero resti di una basilica.
Notevole monumento è ...
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(gr. ᾿Ιόνιοι νῆσοι) Gruppo di isole della Grecia (eptaneso ionico), a S del Canale d’Otranto, nel Mar Ionio. Le principali sono: Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante; costituiscono una regione [...] nell’intero Mediterraneo, venne meno la loro funzione strategica. Con la fine dell’Impero Romano d’Occidente, le Isole I. gravitarono decisamente verso Bisanzio. Eretto in epoca giustinianea in tema autonomo, l’eptaneso ionico contribuì a mantenere ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] turistica.
Costruita nel 4° sec. sotto l’imperatore romano Costanzo II come fortezza di confine, nella prima metà del C. Convocato dall’imperatore Sigismondo per far cessare lo scisma d’Occidente, si tenne dal 1414 al 1418 e ne conseguirono diversi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] indagato solo in funzione del successivo rilievo storico romano, apparirà sempre come qualcosa di 'imperfetto' l'arrivo dei Portoghesi. Nella regione dei Grandi Laghi, a Occidente, le prime tracce di società complesse sono state evidenziate in Uganda ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] indagato solo in funzione del successivo rilievo storico romano, apparirà sempre come qualcosa di 'imperfetto' l'arrivo dei Portoghesi. Nella regione dei Grandi Laghi, a Occidente, le prime tracce di società complesse sono state evidenziate in Uganda ...
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Venezia
Margherita Zizi
La città sull’acqua
L’acqua è l’elemento dominante di Venezia, la città sulla laguna che ha sedotto generazioni di artisti e scrittori per il mirabile scenario dei suoi meravigliosi [...] e civile era il doge, erede del dux romano-bizantino, affiancato dal Maggior Consiglio – monopolizzato dalle nell’entroterra, e nel 1430 il suo dominio si estendeva a occidente fino all’Adda e a oriente comprendeva tutto il Friuli. Intanto, ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] 293 edizioni e dopo 1169 anni dalla loro istituzione. La loro fine fu decretata da Teodosio I, imperatore romano d'Oriente e d'Occidente, su invito di Ambrogio, vescovo di Milano. Prima di esaminare e approfondire gli eventi politici e religiosi che ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] rappresenti un passaggio dal riferimento all'antico chicco d'orzo romano (0,65 g) al riferimento al chicco di grano dīnār. Il dirhām esercitò una notevole influenza su Bisanzio e sull'Occidente sia per l'aspetto che dal punto di vista economico. La ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] w 2, "in argento del peso di 102 kr", e attestato nell'Occidente fenicio fino al I sec. d.C. Il termine, infatti, compare con un'oncia di 26,667 g (Tab. 2). Nel mondo romano, la pesatura avviene con due tipi di bilance, restituite in gran numero ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...