CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] erano strettamente legate alle vicende, appena iniziate, dello scisma d'Occidente. Il 2 giugno 1381 Urbano VI incoronò Carlo re di Napoli la partenza di Carlo. Che il suo soggiorno romano non fosse tranquillo è comunque confermato dall'attentato cui ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] della Historia Normannorum; Costantino Africano, che trasmise all'Occidente il sapere medico di origine greco-araba; il di Pasquale II, a cardinale diacono di S. Adriano, probabile quella di Romano a S. Maria in Portico.
Come cardinale e come papa, G. ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di posizione a Besançon , e la fresca energia delle città comunali e dei regni dell'Occidente. Ma il 1 sett. 1159, nel pieno della battaglia, A ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] il Neutonianismo per le dame.
Continuata durante un breve soggiorno romano, questa fu terminata a Parigi, dove l'A. si facevano anche più stridente il suo stato di arretratezza rispetto all'Occidente, sia dove si dava conto dì quello che di più ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] delle più avanzate speculazioni filosofiche dell'Occidente, che preludevano all'umanesimo e p. 262; G. Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, I XV, a cura di V. Romano, Bari 1951, p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] -, capì che essa era molto superiore a quella adoperata in Occidente. Il citato Liber Abbaci, in quindici capitoli, fu l'opera in modo assai riservato - diversamente da altri membri del patriziato romano - anche al tempo della presa di Roma e dell' ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] C. prevedeva prima o poi inevitabile una guerra dell'Occidente europeo, simbolizzato da Roma cattolica e fascista, contro il fascista, ora ricongiunti, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano dell'età fra la seconda guerra punica e i Gracchi. Al centro di Pavia, 1924-25, pp. 21-44), Oriente e Occidente, espose talune idee generali sulle relazioni fra le culture mediterranee ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] cui il re Teodorico ratificò i decreti del sinodo romano del 502 che aveva riconosciuto Simmaco come papa legittimo su alcuni punti della politica religiosa di Teodorico, in I Goti in Occidente, in Sett. di... Spoleto, III, Spoleto 1956, p. 222; ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] 353 s.; R. Wisskirchen, Das Mosaikprogramm von S. Prassede in Rom, Münster in Westfalen 1990; S. Coupland, The rod of God’ in partic. pp. 268-278; A. Ballardini, Fare immagini tra Occidente e Oriente: Claudio di Torino, Pasquale I e Leone V l’Armeno ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...