AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] per il distrutto oratorio in S. Pietro a Roma (i cui frammenti sono in parte conservati nelle Grotte Vaticane), nell'Occidenteromano si afferma l'uso di raffigurare con l'a. quadrata personaggi viventi. Così, per es., sempre a Roma, vengono ritratti ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] mazzi di fiori in sua memoria.
Decadenza e rinascita del Foro Romano
In seguito alle invasioni barbariche e al crollo dell'Impero Romano d'Occidente il Foro Romano conobbe un lento abbandono e - di conseguenza - un progressivo deterioramento degli ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] di restaurare, nell’alta e media Italia, l’autorità del Sacro Romano Impero.
A quest’epoca, però, nei Comuni italiani era già intervenuto popolazione, le più antiche metropoli dell’Occidente industrializzato.
Le necessità difensive contro possibili ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] sostenne la Chiesa romana e fece fronte alla politica imperiale in Occidente. Al 313 risale il famoso Editto di M., il rescritto con degli assi viari, in contrasto con l’impianto romano. Altri punti di riferimento arricchirono il tessuto insediativo ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] di Tamerlano prima e i turchi poi, avanzando verso l’Occidente, s’impossessarono delle colonie europee; caduta Costantinopoli (1453), sottostante il colle Castello. Lo sviluppo del centro romano, ricostruito dopo le rovine causate dai Cartaginesi, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Roma fu a più riprese conquistata e nel 476 Odoacre, re degli Eruli, depose Romolo Augustolo, ultimo imperatore romano d’Occidente.
Regno ostrogoto: l’imperatore d’Oriente Zenone, preoccupato dall’espansione di Odoacre nell’Illirico, spinge il re ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] il diritto medievale nelle Partidas, giovandosi dell’insegnamento romano, cristiano e goto: continua l’attività storiografica iniziata in un ambiente aperto a tutte le esperienze. La Revista de Occidente, fondata nel 1923 da J. Ortega y Gasset, fu ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del Harz, con un allineamento SE-NO, il modesto Wesergebirge e il Bavaro (1314-47) si fece incoronare dal popolo romano contro la volontà di papa Giovanni XXII e gli elettori ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ma vi sono anche minoranze di Magiari (6,6%), Rom (2,4%), Tedeschi (f0,3%). Estremamente ridotte rispetto , G. Medrea e Mac Constantinescu. L’avanguardia romena si muoveva in Occidente, dal 1904, tra Parigi, Monaco e Zurigo con C. Brâncuși, Tristan ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] del 2013 l’opposizione interna ha contato sul sostegno politico dell’Occidente (Usa, Francia e Gran Bretagna); il regime è apparso in sviluppo ebbero le città siriache durante il periodo romano, e l’architettura assunse proporzioni impressionanti ( ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica...